Anno 2004 Attività realizzata in Cile
FONDATO IL NUOVO COMITATO DELLE ASSOCIAZIONI VENETE IN CILE
Luogo e Data di svolgimento: Santiago del Cile, 25 aprile 2004, giorno di San Marco.
Si sono riuniti a Santiago Antonio Braghetto, in qualità di neo presidente dell’Associazione Veneta in Cile e Italo Cantele, presidente dell’Associazione Imprenditori Veneti in Cile, e numerosi soci per dare vita al CAVC. Entrambe le associazioni rappresentano realtà associative delle comunità venete in Cile, ricche di un patrimonio culturale promosso attraverso le numerose iniziative svolte e in corso di svolgimento. I rappresentanti delle associazioni hanno deliberato di costituire il Comitato delle Associazioni Venete in Cile che avrà sede legale in Av. Alonso de Cordova 5710, piso 10, Las Condes, Santiago, presso la sede dell’Associazione Imprenditori Veneti in Cile, e hanno nominato Presidente Antonio Braghetto.
Ulteriori notizie ed articoli sull’argomento:
Articolo tratto dalla rivista telematica “Veneti nel Mondo”, maggio 2004, della Regione Veneto anno VIII – n. 5 – maggio 2004
Fondato il nuovo Comitato delle Associazioni Venete in Cile
Il CAVC, oltre a riunire le realtà associative venete presenti nel Paese sudamericano, intende promuovere la costituzione di un gruppo femminile e uno giovanile
Per i veneti residenti in Cile il 25 aprile rappresenterà, da quest’anno, una data importante. A Santiago, infatti, nella storica sede della comunità italiana, “L’umanitaria”, alla presenza di Antonio Braghetto, presidente della locale Associazione Veneta, di Italo Cantele, presidente dell’Associazione Imprenditori Veneti, e di numerose altre personalità, è stato costituito il Comitato delle Associazioni Venete in Cile (CAVC).
“Le due associazioni fondatrici – hanno detto i promotori dell’iniziativa – già riuniscono gli emigrati veneti e i loro discendenti e si sono sin qui distinte nell’organizzazione di iniziative finalizzate alla valorizzazione del patrimonio culturale regionale, come la mostra itinerante su Giotto e i corsi di formazione sulla gastronomia veneta”.
Il Comitato, avrà sede a Santiago, in Av. Alonso de Cordova 5710, presso i locali degli Imprenditori Veneti in Cile, e il suo nuovo presidente sarà Antonio Braghetto.
Per l’anno 2004/2005 è già stato predisposto un calendario di attività che prevede la riorganizzazione del gruppo femminile, la costituzione di un’associazione di giovani, composta da ragazzi fino a 29 anni, e di un gruppo bocciofilo. Sono in programma, inoltre, scambi con altre realtà associative, incontri conviviali e manifestazioni di carattere culturale.
Intanto, l’Associazione Imprenditori Veneti in Cile continuerà con le iniziative di carattere imprenditoriale e di formazione destinate al lavoro e all’impresa e proseguirà con il Progetto “Rientro Emigrati”.
Entro quest’anno, inoltre, la mostra fotografica “L’altro Veneto, in Cile”, organizzata pochi mesi fa a Camisano Vicentino (Vi), verrà allestita anche nella capitale cilena, mentre sarà sviluppato ulteriormente il sito internet , quale luogo di incontro per tutti coloro che desiderano contattare e conoscere la comunità veneta in Cile.
Nel corso della riunione di costituzione, il neo presidente Braghetto ha voluto ringraziare la Regione Veneto e i vertici istituzionali per le attività realizzate in questi ultimi tre anni a favore del Cile, che ricordiamo riguardano l’accordo tra Veneto e Regione del Bío-Bío, le attività di formazione e lo Sportello “Rientro Emigrati”, quest’ultimo in collaborazione della Provincia di Padova.
CORSO di Formazione Professionale PIGAFETTA, “COOPERAZIONE LAVORATIVA ED IMPRENDITORIALE TRA PICCOLE e MEDIE IMPRESE VENETE E GIOVANI IMPRENDITORI ITALO – CILENI DI ORIGINE ITALIANI”
Luogo e data di svolgimento: Santiago del Cile, Novembre 2004 – Gennaio 2005
Durata complessiva : 150 ore
Numero dei corsisti : 10 giovani (dai 18 ai 35 anni) discendenti di veneti residenti in Cile.
L’Associazione Veneti nel Mondo onlus, l’Associazione Veronesi nel Mondo, e l’Istituto Italo-Latino Americano hanno promosso per il 2004 un seminario sulla cooperazione imprenditoriale, sostenuto dalla Regione Veneto nell’ambito del Programma per i Veneti nel Mondo dell’assessorato ai flussi migratori della Regione Veneto.
Anno 2004 Attività realizzate in Italia
MOSTRA “L’ALTRO VENETO IN CILE”
Luogo e Data di svolgimento: Camisano Vicentino, 24 gennaio – 28 febbraio 2004
Attraverso questa esposizione, infatti, si vuol lanciare il messaggio alle nuove generazioni venete, tra l’altro oggi ben inserite nel tessuto socio-economico cileno, di mantenere i contatti con la terra d’origine dei propri genitori per conservare l’identità attraverso progetti culturali e imprenditoriali.
Un messaggio che vorrebbe raggiungere anche le istituzioni, le associazioni e la comunità veneta tutta.
All’inaugurazione saranno presenti l’assessore regionale ai Flussi Migratori, Raffaele Zanon, l’assessore della Provincia di Padova, Ubaldo Lonardi, il sindaco di Camisano Vicentino, Eleutherios Prezalis, il Console generale del Cile a Milano, Luis Fernando Ayala Gonzales e il Console Onorario del Cile in Vicenza, Aldo Rozzi Marin.
Articolo tratto dalla rivista telematica “Veneti nel Mondo”, gennaio 2004, della Regione Veneto:
Una mostra per far conoscere “L’altro Veneto, in Cile”
Dal 24 gennaio al 28 febbraio 150 immagini esposte nella sala comunale di Camisano Vicentino racconteranno la vita e la storia della piccola ma attiva comunità veneta del Paese sudamericano
Esiste un Veneto anche in Cile. Una comunità piccola, poco conosciuta, ma unita e attiva.
Per testimoniare questa realtà è stata organizzata una mostra dal titolo “L’altro Veneto, in Cile” che verrà inaugurata il prossimo 24 gennaio nella sala del Consiglio Comunale di Camisano Vicentino (Vi).
Organizzata, tra gli altri, dall’Assessorato ai Flussi Migratori della Regione del Veneto, dalla Provincia di Padova e dal Comune di Camisano Vicentino, l’esposizione presenta 15 pannelli, che raccolgono 150 fotografie, divisibili in tre distinte parti.
Una prima parte riguarda le persone, le famiglie, il territorio della zona centrale del Cile negli anni 1940-1950.
Segue quella dedicata al racconto per immagini della storia di dieci famiglie venete emigrate nel Paese sudamericano e infine una terza sezione illustra le attività della comunità realizzate dall’Associazione Veneta in Cile e dall’Associazione Imprenditori Veneti in Cile.
Le fotografie diventano in questo caso mezzo di comunicazione tra il passato e il presente, tra generazioni vecchie e nuove, strumenti di memoria, di conoscenza e di stimolo all’approfondimento della realtà della comunità veneta in Cile, dinamica e laboriosa.
Non si tratta, però, di una mostra in cui si parla di dolore, fatica e nostalgia dei nostri emigrati. Attraverso questa esposizione, infatti, si vuol lanciare il messaggio alle nuove generazioni venete, tra l’altro oggi ben inserite nel tessuto socio-economico cileno, di mantenere i contatti con la terra d’origine dei propri genitori per conservare l’identità attraverso progetti culturali e imprenditoriali.
Un messaggio che vorrebbe raggiungere anche le istituzioni, le associazioni e la comunità veneta tutta.
All’inaugurazione saranno presenti l’assessore regionale ai Flussi Migratori, Raffaele Zanon, l’assessore della Provincia di Padova, Ubaldo Lonardi, il sindaco di Camisano Vicentino, Eleutherios Prezalis, il Console generale del Cile a Milano, Luis Fernando Ayala Gonzales e il Console onorario del Cile a Vicenza, Aldo Rozzi Marin.
“L’altro Veneto, in Cile”
24 gennaio – 28 febbraio 2004
Sala Consiglio Comunale
Camisano Vicentino
Progetto fiducia in fase operativa. |
Luogo e data: Verona, aprile 2004 |
Prosegue con successo la cooperazione tra imprenditori veneti e argentini
In occasione della presentazione del Progetto, alla Cameradi Commercio, presenti vari ospiti, tra cui l’ambasciatore cileno Josè Goni
Parla il Dottor Federico Federici, vicedirettore del Consorzio Sviluppo Impresa di Verona. |
Lo scorso 12 febbraio, nella Sala Consiglio della Camera di Commercio di Verona, si è tenuto l’Incontro e Conferenza Stampa di presentazione del “Progetto Fiducia: cooperazioni tra imprenditori veneti e argentini”.
Tanti gli ospiti di rilievo che hanno presenziato all’incontro.
C’era Rudy Marcolini, Presidente mondiale dei Veneti nel Mondo, che ha ringraziato ancora il nostro Presidente, Claudio Valente, per l’organizzazione della Conferenza d’area di Montreal. Valente, di rimando, ha consegnato a Marcolini un libro sul fiume Adige nonché lo stemma della Camera di Commercio di Verona, dono augurale che è stato consegnato anche a Josè Goni, ambasciatore del Cile in Italia e Presidente dell’Istituto Italo-Latino Americano (IILA), che nel pomeriggio della stessa giornata ha tenuto a sua volta una relazione al Convegno “La strategia economico commerciale dell’America Latina in Italia: il caso cileno”. Goni ha sottolineato come il “Progetto Fiducia” sia un’iniziativa che non ricopre una valenza soltanto commerciale, e che auspicabilmente possa in futuro essere allargato ad altri argentini e i sudamericani.
In Sala Consiglio c’erano appunto anche dodici giovani imprenditori argentini selezionati per il Progetto, e cioè per lo stage di cinque settimane in aziende venete del loro settore di interesse (dal mobile e l’arredamento alla grafica, dal marmo al turismo…).
Un’istantanea in cui compaiono anche i dodici |
L’avvocato Aldo Rozzi Marin, segretario generale dell’Associazione Veneti nel Mondo Onlus, promotrice dell’iniziativa di cooperazione imprenditoriale insieme all’Associazione Veronesi nel Mondo, all’IILA e al Consorzio Sviluppo e Impresa, con il vicedirettore del Consorzio Dottor Federico Federici, hanno sottolineato come sia proprio il conseguimento della fiducia tra argentini e imprenditori veneti l’elemento fondamentale del progetto, il motivo per cui gli è stata data tale denominazione.
Ma riepiloghiamo un po’ i punti principali del Progetto, avviato naturalmente sulla base della vicinanza culturale, derivante dall’identità delle radici, tra imprenditori veneti e argentini.
Si sa che l’Argentina, negli ultimi anni, ha attraversato una fase estremamente difficile dal punto di vista economico-sociale e così l’Associazione Veronesi nel Mondo, in base ai propri storici principi di solidarietà verso gli emigranti, ha pensato ad un modo per aiutare concretamente gli argentini di origine veneta e veronese. E così, in stretta collaborazione con il Consorzio Sviluppo e Impresa di Verona, con la Federexport e l’Associazione Veneti nel Mondo Onlus, si è ideato il prosieguo del Progetto Fiducia, iniziativa complementare, non in conflitto o in alternativa, ad altre, di valenza di sostegno immediato, intraprese dalla Regione Veneto.
Progetto Fiducia si basa su una strategia a medio periodo, che mira a creare localmente, cioè in questo caso in Argentina, le condizioni di un durevole benessere, perché gli italiani d’Argentina di origine veneta possano, attraverso i loro giovani discendenti, tornare ad affermarsi in una società globalizzata, sviluppando le proprie capacità imprenditoriali. A queste persone il Progetto Fiducia ha voluto fornire strumenti concreti a tal pro, e cioè formazione, tecnologia, know how, nozioni ed esperienze imprenditoriali da potersi poi trasferire e realizzare nel loro paese.
Questo bisogno di opportunità è stato coniugato con le propensioni globali e le potenzialità commerciali e produttive di molte piccole e medie aziende veronesi e venete, che magari rinunciano all’internazionalizzazione proprio per la difficoltà nel creare relazioni strette con i paesi di potenziale espansione. Così il Progetto Fiducia ha inteso creare una rete di relazioni tra imprese venete e giovani argentini di origine veneta, provenienti da aree di grande immigrazione come Mendoza, Cordoba e Buenos Aires.
Questi giovani imprenditori, dunque, interessati a sviluppare in Argentina un’attività d’impresa in settori quali quelli sopracitati ed altri, hanno accettato il contatto con le aziende e, un periodo di formazione in Italia, tale da far acquisire loro conoscenze tecniche ed economiche sul proprio settore d’interesse, della lingua e della cultura italiana, nonché degli aspetti giuridici italiani ed europei. Il periodo di formazione teorica e di stage in Italia è stato fissato in due mesi
Tra gli altri ospiti dell’incontro , il Dottor Roberto Lovato dell’ICE Regione Veneto, Annachiara De Carlo, delegata della Camera di Commercio ai rapporti tra la provincia di Verona e l’Argentina. Valente ha portato anche i saluti di Fabio Bortolazzi, riconfermato alla guida della Camera di Commercio, che si è impegnato in prima persona nel Progetto Fiducia, ospitando nella sua azienda grafica un imprenditore argentino.
Al termine dell’incontro, un rinfresco esclusivamente a base di prodotti tipici veronesi, dai vini ai salumi.
CORSO “ESPERTO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI CON I PAESI AMERICA LATINA”, INSIEME ALL’ENTE DI FORMAZIONE FOREMA.
Luogo e Data di svolgimento: Padova, 3 Giugno, 29 Novembre 2004
Sede: Consorzio per la formazione d’impresa di Unindustria Padova
Durata complessiva: 504 ore di teoria e 336 ore di pratica in VENETO che verranno attuate secondo la formula dello stage aziendale.
Numero dei corsisti: 10 cittadini italiani provenienti dal Sudamerica.
Sono stati selezionati dal Cile Claudio Godoy Robello e George Saavedra Nolli.
Anno 2004 Attività realizzate in Italia
MOSTRA “L’ALTRO VENETO IN CILE”
Luogo e Data di svolgimento: Camisano Vicentino, 24 gennaio – 28 febbraio 2004
Attraverso questa esposizione, infatti, si vuol lanciare il messaggio alle nuove generazioni venete, tra l’altro oggi ben inserite nel tessuto socio-economico cileno, di mantenere i contatti con la terra d’origine dei propri genitori per conservare l’identità attraverso progetti culturali e imprenditoriali.
Un messaggio che vorrebbe raggiungere anche le istituzioni, le associazioni e la comunità veneta tutta.
All’inaugurazione saranno presenti l’assessore regionale ai Flussi Migratori, Raffaele Zanon, l’assessore della Provincia di Padova, Ubaldo Lonardi, il sindaco di Camisano Vicentino, Eleutherios Prezalis, il Console generale del Cile a Milano, Luis Fernando Ayala Gonzales e il Console Onorario del Cile in Vicenza, Aldo Rozzi Marin.
Articolo tratto dalla rivista telematica “Veneti nel Mondo”, gennaio 2004, della Regione Veneto
Una mostra per far conoscere “L’altro Veneto, in Cile”
Dal 24 gennaio al 28 febbraio 150 immagini esposte nella sala comunale di Camisano Vicentino racconteranno la vita e la storia della piccola ma attiva comunità veneta del Paese sudamericano
Esiste un Veneto anche in Cile. Una comunità piccola, poco conosciuta, ma unita e attiva.
Per testimoniare questa realtà è stata organizzata una mostra dal titolo “L’altro Veneto, in Cile” che verrà inaugurata il prossimo 24 gennaio nella sala del Consiglio Comunale di Camisano Vicentino (Vi).
Organizzata, tra gli altri, dall’Assessorato ai Flussi Migratori della Regione del Veneto, dalla Provincia di Padova e dal Comune di Camisano Vicentino, l’esposizione presenta 15 pannelli, che raccolgono 150 fotografie, divisibili in tre distinte parti.
Una prima parte riguarda le persone, le famiglie, il territorio della zona centrale del Cile negli anni 1940-1950.
Segue quella dedicata al racconto per immagini della storia di dieci famiglie venete emigrate nel Paese sudamericano e infine una terza sezione illustra le attività della comunità realizzate dall’Associazione Veneta in Cile e dall’Associazione Imprenditori Veneti in Cile.
Le fotografie diventano in questo caso mezzo di comunicazione tra il passato e il presente, tra generazioni vecchie e nuove, strumenti di memoria, di conoscenza e di stimolo all’approfondimento della realtà della comunità veneta in Cile, dinamica e laboriosa.
Non si tratta, però, di una mostra in cui si parla di dolore, fatica e nostalgia dei nostri emigrati. Attraverso questa esposizione, infatti, si vuol lanciare il messaggio alle nuove generazioni venete, tra l’altro oggi ben inserite nel tessuto socio-economico cileno, di mantenere i contatti con la terra d’origine dei propri genitori per conservare l’identità attraverso progetti culturali e imprenditoriali.
Un messaggio che vorrebbe raggiungere anche le istituzioni, le associazioni e la comunità veneta tutta.
All’inaugurazione saranno presenti l’assessore regionale ai Flussi Migratori, Raffaele Zanon, l’assessore della Provincia di Padova, Ubaldo Lonardi, il sindaco di Camisano Vicentino, Eleutherios Prezalis, il Console generale del Cile a Milano, Luis Fernando Ayala Gonzales e il Console onorario del Cile a Vicenza, Aldo Rozzi Marin.
“L’altro Veneto, in Cile”
24 gennaio – 28 febbraio 2004
Sala Consiglio Comunale
Camisano Vicentino
Prosegue con successo la cooperazione tra imprenditori veneti e argentini
In occasione della presentazione del Progetto, alla Cameradi Commercio, presenti vari ospiti, tra cui l’ambasciatore cileno Josè Goni
Lo scorso 12 febbraio, nella Sala Consiglio della Camera di Commercio di Verona, si è tenuto l’Incontro e Conferenza Stampa di presentazione del “Progetto Fiducia: cooperazioni tra imprenditori veneti e argentini”. |
Tanti gli ospiti di rilievo che hanno presenziato all’incontro.
C’era Rudy Marcolini, Presidente mondiale dei Veneti nel Mondo, che ha ringraziato ancora il nostro Presidente, Claudio Valente, per l’organizzazione della Conferenza d’area di Montreal. Valente, di rimando, ha consegnato a Marcolini un libro sul fiume Adige nonché lo stemma della Camera di Commercio di Verona, dono augurale che è stato consegnato anche a Josè Goni, ambasciatore del Cile in Italia e Presidente dell’Istituto Italo-Latino Americano (IILA), che nel pomeriggio della stessa giornata ha tenuto a sua volta una relazione al Convegno “La strategia economico commerciale dell’America Latina in Italia: il caso cileno”. Goni ha sottolineato come il “Progetto Fiducia” sia un’iniziativa che non ricopre una valenza soltanto commerciale, e che auspicabilmente possa in futuro essere allargato ad altri argentini e i sudamericani.
In Sala Consiglio c’erano appunto anche dodici giovani imprenditori argentini selezionati per il Progetto, e cioè per lo stage di cinque settimane in aziende venete del loro settore di interesse (dal mobile e l’arredamento alla grafica, dal marmo al turismo…).
L’avvocato Aldo Rozzi Marin, segretario generale dell’Associazione Veneti nel Mondo Onlus, promotrice dell’iniziativa di cooperazione imprenditoriale insieme all’Associazione Veronesi nel Mondo, all’IILA e al Consorzio Sviluppo e Impresa, con il vicedirettore del Consorzio Dottor Federico Federici, hanno sottolineato come sia proprio il conseguimento della fiducia tra argentini e imprenditori veneti l’elemento fondamentale del progetto, il motivo per cui gli è stata data tale denominazione.
Ma riepiloghiamo un po’ i punti principali del Progetto, avviato naturalmente sulla base della vicinanza culturale, derivante dall’identità delle radici, tra imprenditori veneti e argentini.
Si sa che l’Argentina, negli ultimi anni, ha attraversato una fase estremamente difficile dal punto di vista economico-sociale e così l’Associazione Veronesi nel Mondo, in base ai propri storici principi di solidarietà verso gli emigranti, ha pensato ad un modo per aiutare concretamente gli argentini di origine veneta e veronese. E così, in stretta collaborazione con il Consorzio Sviluppo e Impresa di Verona, con la Federexport e l’Associazione Veneti nel Mondo Onlus, si è ideato il prosieguo del Progetto Fiducia, iniziativa complementare, non in conflitto o in alternativa, ad altre, di valenza di sostegno immediato, intraprese dalla Regione Veneto.
Progetto Fiducia si basa su una strategia a medio periodo, che mira a creare localmente, cioè in questo caso in Argentina, le condizioni di un durevole benessere, perché gli italiani d’Argentina di origine veneta possano, attraverso i loro giovani discendenti, tornare ad affermarsi in una società globalizzata, sviluppando le proprie capacità imprenditoriali. A queste persone il Progetto Fiducia ha voluto fornire strumenti concreti a tal pro, e cioè formazione, tecnologia, know how, nozioni ed esperienze imprenditoriali da potersi poi trasferire e realizzare nel loro paese.
Questo bisogno di opportunità è stato coniugato con le propensioni globali e le potenzialità commerciali e produttive di molte piccole e medie aziende veronesi e venete, che magari rinunciano all’internazionalizzazione proprio per la difficoltà nel creare relazioni strette con i paesi di potenziale espansione. Così il Progetto Fiducia ha inteso creare una rete di relazioni tra imprese venete e giovani argentini di origine veneta, provenienti da aree di grande immigrazione come Mendoza, Cordoba e Buenos Aires.
Questi giovani imprenditori, dunque, interessati a sviluppare in Argentina un’attività d’impresa in settori quali quelli sopracitati ed altri, hanno accettato il contatto con le aziende e, un periodo di formazione in Italia, tale da far acquisire loro conoscenze tecniche ed economiche sul proprio settore d’interesse, della lingua e della cultura italiana, nonché degli aspetti giuridici italiani ed europei. Il periodo di formazione teorica e di stage in Italia è stato fissato in due mesi
Tra gli altri ospiti dell’incontro , il Dottor Roberto Lovato dell’ICE Regione Veneto, Annachiara De Carlo, delegata della Camera di Commercio ai rapporti tra la provincia di Verona e l’Argentina. Valente ha portato anche i saluti di Fabio Bortolazzi, riconfermato alla guida della Camera di Commercio, che si è impegnato in prima persona nel Progetto Fiducia, ospitando nella sua azienda grafica un imprenditore argentino.
Al termine dell’incontro, un rinfresco esclusivamente a base di prodotti tipici veronesi, dai vini ai salumi.
CORSO “ESPERTO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI CON I PAESI AMERICA LATINA”, INSIEME ALL’ENTE DI FORMAZIONE FOREMA.
Luogo e Data di svolgimento: Padova, 3 Giugno, 29 Novembre 2004
Sede: Consorzio per la formazione d’impresa di Unindustria Padova
Durata complessiva: 504 ore di teoria e 336 ore di pratica in VENETO che verranno attuate secondo la formula dello stage aziendale.
Numero dei corsisti: 10 cittadini italiani provenienti dal Sudamerica.
Sono stati selezionati dal Cile Claudio Godoy Robello e George Saavedra Nolli.