INTERVISTA A ALDO ROZZI MARIN – Cileno eletto nella consulta dei Veneti nel Mondo
Aldo Rozzi Marin è un vero patriota. Nato a Santiago del Cile nel 1965, discendente di un’antica famiglia veneta, fondatore dell’Associazione Imprenditori veneti in Cile, a 26 ha deciso di trasferirsi in Italia. Avvocato, Console onorario del Cile in Vicenza, ha collaborato alla stesura dei principali accordi tra il Veneto e il Cile e da oltre vent’anni organizza e realizza progetti di carattere istituzionale e imprenditoriale. Rozzi Marin ha scelto di vivere in quella terra dei padri, il Veneto, spinto da una passione viscerale che è stata alimentata da una giovinezza trascorsa nel segno delle tradizioni. Grazie alla famiglia la sua identità veneta, nonostante l’enorme distanza geografica, non si è mai affievolita. L’avvocato Rozzi Marin non è stato costretto a ritornare in Italia, è rientrato per una scelta d’amore e di appartenenza. Nella sua vicenda personale si possono ritrovare tutte quelle motivazioni ideali che lo hanno portato ad occuparsi in prima persona del mondo dell’emigrazione veneta. Attualmente è il presidente dell’Associazione Veneti nel mondo (che ha sede a Camisano Vicentino) è stato eletto in quanto tale membro della Consulta dei Veneti nel Mondo. Il suo obiettivo principale è quello di rinsaldare i legami tra la nostra regione e le comunità venete sparse per il mondo, valorizzando le comuni radici e innescando meccanismi virtuosi. Con il cuore rivolto a San Marco Aldo continua a viaggiare per il mondo sorretto da una convinzione incrollabile: le radici profonde non gelano mai.
In che modo la “Veneti nel mondo” sostiene l’emigrazione veneta?
«L’associazione Veneti nel Mondo, nata più di dieci anni fa, svolge un’intensa attività soprattutto in Sud America, con varie iniziative di carattere culturale, come le recenti mostre su Giotto e Palladio, le pubblicazioni come “Destinazione Cile” e “Destinazione Perù, gli scambi formativi e di cooperazione imprenditoriale.»
Quali sono state le vostre iniziative più significative?
«La nuova sfida che stiamo affrontando è quella relativa alla valorizzazione della comunità venete all’estero da parte del mondo produttivo e degli enti di formazione. Bisogna riconoscere e potenziare le realtà che all’estero si occupano specificamente di questo settore e intensificare i rapporti fra singole aziende e distretti produttivi con le imprese di origine veneta all’estero. In questa direzione è orientata l’iniziativa in corso, GLOBALVEN (www.globalven.org), ovvero la “rete di professionisti e imprenditori veneti nel mondo” che, con l’appoggio e il contributo dell’assessorato ai flussi migratori della Regione del Veneto, offre ai veneti nel mondo una piattaforma su cui incontrarsi, un punto di ritrovo per conoscersi e far conoscere i nostri “talenti in Veneto e all’estero”.»
Per quale motivo è importante mantenere i legami con i discendenti dei nostri connazionali all’estero, oggi che il fenomeno della migrazione di massa si è concluso?
«L’emigrazione è una risorsa e può svolgere tramite le associazioni un importante ruolo di ponte tra il Veneto e i paesi di residenza degli emigranti, un ponte che favorisce gli scambi anche a favore del Veneto. Le comunità venete all’estero sono, con il loro patrimonio di esperienze, conoscenze e successi, un capitale umano e sociale di straordinario valore strategico, un’inestimabile rete fiduciaria di “agenti” di internazionalizzazione. Infine, c’è da tener presente anche la nuova mobilità dei giovani verso l’estero. Questi giovani, che lasciano la nostra terra in cerca di migliori prospettive, sono i migranti del III Millennio.»
Dopo tanti anni di attività in questo campo, qual è l’insegnamento più profondo che hai tratto dal mondo dell’emigrazione?
«L’esistenza di un “altro Veneto” al di là dei confini territoriali di questa regione.
Vari milioni di veneti vivono fuori del Veneto: in Argentina, Brasile, Canada, Cile, ecc. Veneti di prima, seconda, terza generazione, discendenti di quelli che cent’anni fa sono partiti in massa, lasciando affetti e beni per avventurarsi nel nuovo mondo, sopratutto l’America ma non solo, e che oggi sono parte del nostro popolo. Molti di loro sono legati per cultura e tradizione al Veneto. Vogliono sapere della terra dei padri, vogliono conoscere e far conoscere ai loro discendenti le ricchezze del paese di origine, si costituiscono in associazioni, si muovono, viaggiano, riallacciano legami e stabiliscono relazioni. Sono orgogliosi del modello culturale che li caratterizza, che fa riferimento ai valori della famiglia, della religiosità, dell’appartenenza ad una comunità, dell’iniziativa, del lavoro, del senso del sacrificio, dell’onestà. Con questi contenuti i nostri emigrati hanno scritto le loro storie. Storie che la Veneti nel Mondo onlus ha pubblicato per darne testimonianza soprattutto ai nostri ragazzi, perché siano di insegnamento.»
Nell’epoca della globalizzazione che posto devono avere l’identità e la tradizione?
«Seconde me l’epoca della globalizzazione, che vedeva le identità come un elemento da cancellare, è finita. È iniziata la fase della post-globalizzazione dove si valorizza sempre di più l’identità e la tradizione. L’identità come riscoperta delle proprie origini e della coscienza di sé, riconoscimento delle differenze come valorizzazione non solo della propria identità ma anche di quella altrui, in opposizione al tentativo che tende a superare le differenze annientandole. »
Autore: Andrea Guglielmi
L’Ambasciatore Oscar Godoy riceve il Console Rozzi Marin
Luogo e data: Roma, 12 gennaio 2011
L’ambasciatore Oscar Godoy ha ricevuto presso l’Ambasciata del Cile, il Console Onorario del Cile in Vicenza, Aldo Rozzi Marin
Incontro con l’imprenditore Aldo Albasini
Luogo e data: Trento, 15 gennaio 2011
Il Console General del Cile a Milano, Jaime Contreras accompagnato dall’avv. Rozzi Marin
hanno incontrato l’imprenditore italo cileno Aldo Albasini proprietario del Hotel Derby , nella localita’ Folgarida, Dimaro (Trento)
Il Cile in trincea contro il super-peso
Luogo e data: Italia, Il Sole 24 Ore, 16 gennaio 2011
Segnaliamo questo articolo:
La valuta che sale, come l’inflazione. Per il Cile è un dilemma, di quelli difficili da risolvere. Perché deve scegliere quale dei due fenomeni evitare, o lanciarsi nella ricerca di un difficile equilibrio tra i due rischi. Facendo attenzione, in ogni caso, a non inciampare…per leggere questo articolo:
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-01-16/cile-trincea-contro-superpeso-081318.shtml?uuid=AaCy6F0C
Ricevimento a bordo della nave scuola Juan Sebastián de Elcano
Luogo e data: Riva dei Sette Martiri, Canale S. Marco, Venezia, 0re 19.00 4 febbraio 2011
Il Console Aldo Rozzi Marin partecipa al ricevimento a bordo della nave scuola Juan Sebastián de Elcano organizzato dall’Ambasciata di Spagna in Italia. Juan Sebastián Elcano è stato un esploratore spagnolo, membro e comandante della spedizione di Ferdinando Magellano, sostituì l’esploratore portoghese alla sua morte, divenendo il primo europeo a circumnavigare il mondo. In suo onore, il “buque escuela” dell’Armata spagnola porta il suo nome.
Jorge Andrighetti in Regione del Veneto
Luogo e data: Venezia, 15 febbraio 2011
Jorge Andrighetti, Segretario dell’Associazione Imprenditori Veneti in Cile,è stato ricevuto dalla
dottoressa Marilinda Scarpa, dirigente regionale, dell’Unità di Progetto Flussi Migratori
della Regione del Veneto.
Andrighetti ha illustrato le ultime attività dell’associazione e quelle programmate per il 2011.
Incontro con il Presidente della Repubblica del Cile, Sebastián Piñera
Luogo e data: Roma, Università Luiss, Aula Magna Mario Arcelli ,Viale Pola, 12
Martedì 1 marzo 2011, ore 17:45,
Ore 17:45: Registrazione partecipanti
Ore 18:15: Introduce e modera: Massimo Egidi, Rettore LUISS Guido Carli
Intervengono: Paolo Zegna, Vice Presidente per gli Affari Internazionali, Confindustria,
Sebastián Piñera, Presidente Repubblica del Cile.Dibattito
Ore 19:30: Vin d’honneur
Maggiori informazioni: http://www.luiss.it/it/eventi/calendario/2011/03/incontro_con_il_presidente_della_repubblica_del_cile_sebastin_piera.htm
Incontri gratuiti informativi su Perù e Cile
Luogo e data: Padova, 7 e 8 marzo 2011
Siamo lieti di informare che Padova Promex – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Padova, in collaborazione con gli Uffici ICE di Lima e Santiago del Cile, nell’ambito della missione imprenditoriale che sarà realizzata a maggio, organizzerà a Padova due giornate di incontri individuali gratuiti per le aziende padovane interessate ad inserirsi nel mercato peruviano ed in quello cileno. Gli incontri saranno organizzati tramite un’agenda di appuntamenti individuali (della durata di 30 minuti circa) tra le aziende padovane e i referenti degliUffici ICE di Lima e di Santiago.
Segnaliamo che gli incontri sono propedeutici alla missione Perú e Cile che Padova Promex organizzerà dal 7 al 14 maggio 2011 a Lima e Santiago del Cile.
L’iniziativa si terrà nei giorni: 7 e 8 marzo 2011 presso la sede di Padova Promex (Piazza Insurrezione 1/A, 35122, Padova, 5° piano).
Presentazione del progetto VENETO2MERCOSUR
Data e luogo: Santiago del Cile, lunedì 14 Marzo 2011 – ore 09.30 presso gli uffici della Camera di Commercio (Av. Luis Thayer Ojeda 073, piso 12, Providencia).
Intervengono: Stefania Ferlin, Segretario Generale della Cámara de Comercio Italiana de Chile A.G., Elisabetta Dell’Adami de Tarczal, Promociones y Eventos della Cámara de Comercio Italiana de Chile A.G., Italo Cantele, Presidente Imprenditori Veneti in Cile, Aldo Rozzi Marin, Presidente dell’Associazione Veneti nel Mondo onlus e Vice Presidente dell’Associazione Imprenditori veneti in Cile.
IL CONSOLE JAIME CONTRERAS VISITA LA PROVINCIA DI VICENZA
Luogo e data: Provincia di Vicenza, 8 aprile 2011
Il Console General del Cile, Jaime Contreras ha fatto vista nella provincia di Vicenza.
ASSEMBLEA FEDEREXPORT
Luogo e data: Roma, 13 aprile 2011
Partecipazione all’assemblea di Federxport che da oltre 35 anni svolge un’intensa attività per favorire la costituzione dei consorzi export in Italia e nel mondo.
Dopo la relazione introduttiva del Presidente Federexport intervengono Stefano Burani, Responsbaile Servizio Internazionalizzazione Imprese – Intesa Sanpaolo, Pietro Celi, Direttore Generale Politiche di Internazionalizzazione e Promozione Scambi Ministero dello Sviluppo Economico, Giancarlo Lanna, Presidente SIMEST, Stefano Manzocchi, Ordinario di Economia Internazionale Luiss – Direttore LUISS Lab, Giuseppe Tripoli, Capo Dipartimento per l’impresa e l’internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo Economic, Vincenzo Boccia, Presidente Piccola Industria Confindustria. A nome dell’Associazione Imprenditori veneti in Cile partecipa Aldo Rozzi Marin.
INCONTRO CON L’ASSESSORE DANIELE STIVAL
Luogo e data: Venezia, 14 aprile 2011
Al fine di illustrare il programma di interventi a favore dei veneti nel mondo per l’anno 2011 dalla Giunta Regionale, l’assessore ai flussi migratori della Regione del Veneto ha convocato le associazioni dei veneti nel mondo.
ISOPAN APPRODA IN SUDAMERICA
Luogo e data: Aprile 2011
L’azienda appartenente al Gruppo Manni e leader nel mercato dei pannelli coibentati per coperture e pareti fa il proprio ingresso nel mercato cileno
Azienda leader in Europa nella produzione di pannelli isolanti con supporto metallico per coperture e pareti ad alto coefficiente isotermico – Isopan si espande oltre i confini europei, in cui è già presente con quattro stabilimenti ed entra nel mercato sud-americano con una nuova società, Isopan Chile.
La costante crescita nel mercato sudamericano del settore delle coperture evolute in metallo ha persuaso l’azienda, in grado di garantire i prodotti ed i servizi più innovativi nel settore, ad investire in una nuova società commerciale in Cile.
“Questo ingresso nel mercato del Sud-America, fa parte di un piano strategico di crescita per Gruppo Manni – dichiara il presidente del Gruppo Isopan, Francesco Manni, – che prevede la ricerca di nuove possibilità per il commercio dei pannelli isolanti, così come risponde alla volontà di allargare la nostra offerta di prodotti e servizi a nuovi territori.”
Prodotti in Europa, i pannelli Isopan vengono fabbricati con processo continuo per garantire una qualità uniforme e costante controllata da impianti diagnostici d’avanguardia. Per mantenere elevate la qualità e la tecnologia dei prodotti forniti senza danneggiare l’ecosistema, gli stabilimenti sono dotati di impianti innovativi in grado di ridurre l’impatto ambientale del processo produttivo.
Realizzati con supporti in acciaio zincato e pre-verniciato, o alluminio o rame i pannelli contengono schiume in poliuretano (PUR) e poliisocianurato (PIR) auto-estinguenti iniettate ad alta pressione per un isolamento termico eccellente ed un’elevata portata. I pannelli così realizzati presentano caratteristiche geometriche e statiche che consentono applicazioni in copertura e pareti facilmente adattabili e di elevato valore estetico.
Oltre ad una vasta gamma di prodotti all’avanguardia, Isopan mette a disposizione del Cliente un servizio altamente qualificato, il “Servizio Assistenza Isopan” , che permette di individuare di volta in volta le soluzioni più idonee ed è dotato di una struttura organizzativa e logistica in grado di evadere gli ordini nel rispetto di tempi e modalità concordate.
Le tipologie di prodotto offerto: Pannelli Parete, Pannelli Copertura, Lamiere grecate, Pannelli monolamiera per parete, Lattonerie, accessori e profili standard
Saremo presenti a: Chile Construye 2011 dall’11 al 14 maggio 2011 – stand.: …….
Ulteriori informazioni: Isopan SpA – Agencia de Chile, Alcántara 200, piso 6, of. 624
Las Condes – 7550159, Santiago – Chile, t: (56) 2 369 5656 – f: (56) 2 369 5657
www.isopan.es – www.gruppomanni.it
Conferenza sui veneti nel mondo con i giovani di Verona
Luogo e data: Verona, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 19 aprile 2011
incontro di presentazione sui Veneti nel Mondo con particolare riferimento alle comunità presenti in Sud America, presso l’aula magna dell’ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI CANGRANDE DELLA SCALA – classi quarte e quinte. Interviene Aldo Rozzi Marin, Vice Presidente dell’Associazione Imprenditori veneti in Cile.
L’ASSESSORE DANIELE STIVAL PRESENTA IL SITO “VENETI NEL MONDO”
Luogo e data: Venezia, ore 11.30, 11 maggio 2011
Al fine di presentare il sito “Veneti nel Mondo” l’assessore ai flussi migratori della Regione del Veneto Daniele Stival ha convocato le associazioni dei veneti nel mondo. Il sito contiene un link a GLOBALVEN www.globalven.org progetto a cui Imprenditori Veneti in Cile collabora attivamente.
ALPSTATION BASSANO: CILE, DUE LINEE PER SEI VULCANI
Luogo e data : ALPSTATION BASSANO, Via Capitelvecchio, 4, Bassano del Grappa (VI)
Venerdì 27 maggio ore 21
serata con Martina Valmassoi e Mirco De Col
Chillán Nuevo 3186 m, Antuco 2985 m, Lonquimay 2865 m,
Villarrica 2847 m, Llaima 3125 m, Osorno 2652 m
Avventure vissute e raccontate da Martina Valmassoi,
campionessa di ski alp, da Mirco De Col, abilissimo free rider,
e dalle straordinarie riprese video di Riccardo Selvatico.
Sei vulcani e due modi diversi di vedere lo scialpinismo.
Da un lato agonismo, materiali leggeri, ritmo e voglia di confronto.
Dall’altro free ride, pura passione per la neve e per tutti i pendii specialmente se inviolati.
BIENNALE DI VENEZIA – PADIGLIONE ITALIA NEL MONDO
Elenco artisti selezionati (229 artisti selezionati)
Luogo e data: Venezia, giugno 2011
CILE: Santiago del Cile: Marcella Romagnoli Espinoza, Paola Vezzani Gonzales.
http://www.flashartonline.it/interno.php?pagina=onweb_det&id_art=686&det=ok&articolo=BIENNALE-DI-VENEZIA—PADIGLIONE-ITALIA-NEL-MONDO
Su Paola Vezzani: http://www.galeriapready.cl/GALERIA2/index.php?option=com_content&task=view&id=93&Itemid=308
Escultura de Paola Vezzani http://www.panoramio.com/photo/10138568
An exploration of the relationship of humanity and nature in one of the most pristine wilderness environments left on the planet: the Omora Ethnobotanical Park in the Biosphere Reserve of Cape Horn, Chile. The park is located just west of Puerto Williams, the southernmost town in the world on Navarino Island. This is half of a dual channel video installation to be projected on opposite walls of a gallery with the audio co-mingling.
Video and post-production by Claudia Esslinger, audio created by Eric des Four with arrangement by Ian Ross. Actor: Abe Shriner. Thanks to Paola Vezzani, Ricardo Rozzi and the Omora Foundation: http://vimeo.com/8311220
1a Regata Internazionale del Corpo Consolare di Venezia E DEL VENETO
in onore SAN GIOVANNI NEPOMUNCENO
Luogo e data: Venezia, 2 luglio 2011
Di seguito il dettaglio del programma della Regata di caorline del 2 luglio.
Ore 17.00: Incontro Fondamenta S. Giobbe con le remiere cittadine per formazione degli equipaggi. Vi rammento che Il Console dovrà procurare:
6 magliette dello stesso colore , polo o tshirt(i vogatori arriveranno con i propri pantaloncini bianchi), 4 per i vogatori e 2 per il Console e Consorte;
1 bandiera del proprio Paese che dovrà essere portata in barca per la regata;
Ad ogni barca è stato abbinato un equipaggio proveniente dalle remiere cittadine
Gli abbinamenti Consolato/Remiera sono stati così sorteggiati:
- THAILANDIA – Canottieri Giudecca, caorlina colore BIANCO
- CHILE – Canottieri Cannaregio, caorlina colore VIOLA
- PANAMA – Remiera Francescana, caorlina colore CANARIN
- SAN MARINO – Remiera Castello, caorlina colore CELESTE
- POLONIA – Remiera Tre Archi, caorlina colore ROSSO
- BELGIO – Remiera BUCINTORO, caorlina colore VERDE
- SERBIA – Remiera BURANO, caorlina colore ROSA
- REPUBBLICA CECA – Voga veneta Mestre, caorlina colore ARANCIO
Ore 18.00: Partenza regata a cronometro con partenza da San Giobbe –laguna nord, arrivo Canal Grande Palazzo Labia. Due minuti di distacco tra una barca e la successiva. Per l’occasione il Comune ha interdetto il transito in tutto il rio di Cannaregio a qualsiasi mezzo pubblico e privato, a motore e a remi, dalle ore 18.00 alle ore 19.00
La regata sarà commentata attraverso un impianto di diffusione da Paolo Levorato, commentatore della Regata Storica
Ore 19.00: Premiazione del vincitori e partecipanti della regata da parte dei Sindaci delle città di Venezia e Praga
I primi 4 equipaggi arrivati riceveranno una bandiera della regata, gli altri una medaglia di partecipazione.
Ore 20.00: Festa di San Giovanni Nepomuceno in Fondamenta dei Tre Archi, in prossimità della omonima remiera. Saranno offerte a tutti specialità della cucina veneziana (sarde in saor preparate dalla Voga Veneta San Giuliano) e birra e prosciutto da Praga.
Qualora i Consoli avessero la disponibilità di offrire prodotti tipici dei propri Paesi, saranno calorosamente accettati.
Parteciperanno alla manifestazione il Sindaco di Praga Bohuslav Svoboda, gli Assessori al Turismo di Praga Kalousek e di Venezia Roberto Panciera.
Il Sistema Cile
Luogo e data: Bassano del Grappa (VI), 17 ottobre 2011, Sala delle Volte presso Hotel Villa Ca’ Sette, ore 17.00
L’Ambasciata del Cile in Italia, l’Ufficio Commercio e Turismo del Cile e l’Associazione Imprenditori Veneti in Cile sono lieti di invitarLa all’incontro Il Sistema Cile che si svolgerà lunedì 17 ottobre 2011 alle ore 17.00 presso Hotel Villa Ca’ Sette via Cunizza da Romano, 4, 36061 Bassano del Grappa (VI) Tel. 0424 383350
Interventi:
Saluto del Sindaco di Bassano del Grappa, Stefano Cimatti
- Oscar Godoy Arcaya , AmbasciatoredelCilein Italia
- Regina Rodríguez Covarrubias, Direttrice Ufficio Commerciale Consolato Generale de lCile
- Roberto Xausa, PresidenteVeneto MarketingS.r.l.
- Massimo Calearo Ciman, Consigliere del Presidente del Consiglio per il Commercio estero
- Aldo Rozzi Marin Avvocato Italo-cileno Studio Legale Rozzi Marin & Partners
Vice Presidente Imprenditori Veneti in Cile
- Roberto Zuccato, AresLineS.r.l. (Vicenza), PresidenteAssociazioneIndustrialidiVicenza
- Daniele Boscolo Meneguolo, Sorgent.E S.r.l. (Padova)
- Stefania e Francesco Padoan, Padoan S.r.l. (Treviso)
- Marino Smiderle, IlGiornalediVicenza
Con un itinerario fotografico frutto del suo recente viaggio a Cabo de Hornos, nella Patagonia cilena, racconterà la sua esperienza presentando il Parco Omora e il progetto con Corfo- Innova Chile, “Eco-turismo con lente nella regione subantartica e antartica cilena”.
– Seguirà buffet accompagnato da vini cileni –
13/10/2011
IL SISTEMA CILE
Un mercato di successo aperto all’imprenditoria veneta.
Partono da Bassano le nuove opportunità commerciali per il mercato del Cile. Organizzato dall’Ambasciata del Cile in Italia, l’Ufficio Commerciale e Turismo del Cile e l’Associazione Imprenditori Veneti in Cile, l’incontro dal titolo “Il sistema Cile” si terrà lunedì 17 ottobre p.v. alle ore 17 presso l’Hotel Villa Ca’ Sette di Bassano del Grappa (VI). L’incontro viene realizzato con il supporto di Veneto Marketing s.r.l. di Bassano del Grappa e grazie allo Studio Legale Rozzi Marin & Partners di Camisano Vicentino.
Il Cile ha avuto negli ultimi anni un tasso di crescita del P.I.L. dell’8% e il 97% dell’esportazione dei prodotti italiani non è soggetto a dazi. Il mercato cileno gode un crescente interesse da parte dell’imprenditorialità veneta: nel 2010 la vendita di prodotti veneti in Cile è cresciuta del 46,1% rispetto al 2009.
Durante l’incontro verranno illustrati i principali aspetti tra cui lo scenario economico, le opportunità per gli operatori italiani e le aree di interesse per commercio ed investimenti.
Dopo il benvenuto del Sindaco di Bassano del Grappa, Stefano Cimatti, l’incontro – condotto dall’avvocato Aldo Rozzi Marin – vedrà l’intervento di autorevoli relatori quali l’Ambasciatore del Cile in Italia Oscar Godoy Arcaya, la Direttrice dell’ufficio commerciale del Consolato Generale del Cile di Milano, Regina Rodríguez Covarrubias, il Presidente di Veneto Marketing s.r.l., Roberto Xausa, e il Consigliere del Presidente del Consiglio per il Commercio Estero, Massimo Calearo Ciman.
Verrà anche presentato il contesto imprenditoriale in cui ci si muove quando si investe in Cile, in particolare le tipologie societarie e le regole di investimento.
Le esperienza imprenditoriali di Roberto Zuccato, Presidente di Confindustria Vicenza e di Ares Line s.r.l. (Vicenza), Daniele Boscolo Meneguolo di Sorgent.E. s.r.l. (Padova), e Stefania e Francesco Padoan di Padoan s.r.l. (Treviso) daranno l’opportunità di verificare l’efficacia e la rapidità con cui il Cile può diventare un nuovo sbocco commerciale per il mercato italiano e Veneto in una fase economica mondiale particolarmente difficile.
Concluderà l’incontro il giornalista Marino Smiderle che, con un itinerario fotografico del suo recente viaggio a Cabo de Hornos, nella Patagonia cilena, racconterà la sua esperienza presentando il Parco Omora e il progetto con Corfo-Innova Chile, “Ecoturismo con lente nella regione subantartica e antartica cilena”.
Per ulteriori approfondimenti, vi invitiamo a scaricare la BROCHURE INFORMATIVA. http://fe-mn1.mag-news.it/nl/l.jsp?BJ1.VP.Hpa.Cp.F.sdou
Il Giornale di Vicenza: “Il Cile ispira le Pmi vicentine”
Luogo e data: Vicenza, 19 ottobre 2011
INTERNAZIONALIZZAZIONE. Nel convegno di Bassano la direttrice commerciale del consolato illustra i vantaggi Imposta fissa al 17% sui redditi e Pil in crescita del 5 per cento Condizioni ideali per investire «Ma ci sono pochi turisti italiani» ROBERTO ZUCCATO
Marino Smiderle
BASSANO DEL GRAPPA
Mano a mano che Regina Rodriguez Covarrubias snocciola le cifre, agli imprenditori veneti presenti nella suggestiva sala-cantina di Villa Ca’ Sette, a Bassano, vengono le lacrime agli occhi, o la bava alla bocca, a seconda da che parte la si vuol guardare. «La tassazione che il Cile applica alle imprese straniere è del 17 per cento – attacca la direttrice dell’ufficio commerciale del consolato generale del Cile – nel contesto di un’economia del paese che cresce di oltre il 5 per cento annuo e di un sistema di regole caratterizzato dalla massima chiarezza e sicurezza di applicazione».
CONVEGNO. Basta altro per convincere le imprese vicentine e venete ad andare a investire nel paese meno latino dell’America Latina? Basterebbe molto meno, per la verità. Eppure Aldo Rozzi Marin, console onorario del Cile e vicepresidente degli imprenditori veneti in Cile (ma lui, in realtà, è un avvocato con un avviato studio legale a Camisano Vicentino), ha voluto mobilitare l’ambasciata cilena, l’istituto Pro Chile col sostegno di Veneto marketing, per organizzare un convegno ad hoc proprio a Bassano, terra di confine tra Treviso e Vicenza, le due province che forse hanno portato più imprese a investire in quello strano paese che si estende per 4.200 chilometri dal deserto di Atacama alla Terra del Fuoco e che è compreso in un corridoio di un paio di centinaia di chilometri compresso tra le Ande e il Pacifico.
LE CIFRE. Regina Rodriguez ha proseguito nella sua analisi sciorinando una serie di cifre che indicano un rafforzamento del rapporto commerciale tra Italia e Cile. Ancor di più, tra Veneto e Cile, visto che da questa regione le esportazioni verso il Cile nel 2010 hanno sfiorato i 100 milioni di euro (per il 50% dovute a macchinari), in aumento del 46% rispetto al 2009. «Resta un po’ indietro il turismo – ha osservato la direttrice – perché di tutti coloro che sono venuti a visitare il Cile nel 2010, solo l’1% arriva dall’Italia. Oltre ai viaggi di lavoro, vi consiglio di venirci a visitare anche per diletto: il nostro è un Paese che vale il viaggio».
TESTIMONIANZE. L’on. Massimo Calearo Ciman, consigliere personale del premier sull’export, ha riconosciuto l’importanza del Cile quale base solida per un’ulteriore sviluppo degli affari verso gli altri paesi dell’America Latina. Roberto Zuccato, presidente di Confindustria Vicenza, opera in Cile con la sua Ares Line da diversi anni. «Tra le altre cose – ha ricordato – abbiamo dotato la Universidad de los Andes di tutte le sedute per le aule. Per esperienza diretta, posso dire che il Cile è il paese ideale per fare business, non solo per la certezza del diritto e per la sicurezza percepita anche nella metropoli, ma per la vicinanza di linguaggio e di costumi che unisce i due paesi». Sulla stessa lunghezza d’onda di Zuccato anche Daniele Boscolo, ad di Sorgent.e, azienda padovana che opera nel settore delle energie alternative, e i fratelli Stefania e Francesco Padoan, azienda trevigiana che produce serbatoi.
TURISMO. Di fronte agli auspici di Roberto Xausa, presidente di Veneto Marketing, che spinge per vedere nuovi turisti da queste parti, ci sono quelli della Rodriguez e del Cile, che offre mille opportunità. Tra queste, il Parco Omora nella Terra del Fuoco, laboratorio etno-botanico curato dal prof. Ricardo Rozzi, punto di partenza dall’isola di Navarino per la riscoperta della natura vera della Terra del Fuoco.
Fonte: http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Economia/298451__il_cile_ispira_le_pmi_vicentine/
28.10.2011 Esperienze e imprese made in Veneto in Cile
Il 17 ottobre scorso a Bassano del Grappa, presso l’hotel Villa Ca’ Sette, si è svolto un incontro dedicato al “Sistema Cile”, organizzato dall’Ambasciata del Cile in Italia, dall’Ufficio Commercio e Turismo del Cile e dall’Associazione Imprenditori Veneti in Cile.
Un’occasione importante per le aziende venete presenti in Cile, una terra straordinaria con enormi opportunità e importanti volumi di crescita.
Durante l’incontro sono stati illustrati i principali aspetti del Cile, quali: lo scenario economico, le opportunità per gli operatori italiani, le aree di interesse per commercio e investimenti, i settori di eccellenza, il contesto imprenditoriale cileno e le sue peculiarità.
I protagonisti di questo evento sono stati gli imprenditori veneti presenti in Cile con le loro aziende e i loro prodotti.
Da anni l’asse Veneto–Cile gode di un continuo sviluppo e una crescente collaborazione imprenditoriali, ne sono state prova le testimonianze di questa iniziativa.
Padoan srl, uno dei testimoni, è un’esempio concreto di imprenditoria made in Italy che ha esportato oltre oceano il proprio prodotto, il proprio design e la propria esperienza, riscontrando un notevole successo.
Il gruppo Padoan, attraverso la Padoan SudAmérica, ha fatto del Cile e del Sud America, uno dei paesi più importanti per la vendita di serbatoi per veicoli industriali.
“Possiamo testimoniare personalmente che il Cile rappresenta per noi italiani un’importante opportunità di business e di relazione con le persone e il territorio. Inoltre, essendo italiane le radici di molti cileni, il made in Italy è molto apprezzato e richiesto.
Il popolo cileno è composto da persone semplici e accoglienti con molta voglia di lavorare e di crescere. Il sistema economico, legislativo e governativo molto stabile, elemento molto importante per uno sviluppo imprenditoriale da parte di imprese straniere.” hanno commentato i Sigg. Stefania e Francesco Padoan.
CONFERENZA INTERNAZIONALE SUI MERCATI DELL’AMERICA LATINA
Luogo e data: PALAZZO THIENE, Sede storica della Banca Popolare di Vicenza, Vicenza – Contrà San Gaetano Thiene, 11
Giovedì 20 ottobre 2011 ore 9.00-13,30
PROGRAMMA
Ore 9.00 Registrazione partecipanti
Ore 9.15 Saluti Gianfranco Pavan Consigliere di Amministrazione Banca Popolare di Vicenza
Jacques Rogozinski General Manager Inter-American Investment – Gruppo IADB
Roberto Zuccato Presidente Confindustria Vicenza
Ore 9.30 Apertura lavori
Moderatore: Alfonso Santilli Responsabile Direzione Estero Banca Popolare di Vicenza
Il panorama economico dell’America Latina e dei Caraibi
Jorge Roldan
Chief Technical Assistance and Strategic Partnerships Inter-American Corporation – Gruppo IADB
Ore 9.45 Il supporto di SIMEST all’internazionalizzazione delle imprese in America Latina
Massimo d’Aiuto Amministratore Delegato SIMEST
Ore 10.00 SACE in America Latina
Gianluca Magistri, Responsabile Relazioni Istituzionali SACE
Ore 10.15 Lo sviluppo delle relazioni industriali tra le imprese italiane e quelle dell’America
Latina e Caraibi
Antonello Bove, Head of the Italian Development Program Inter-American Investment Corporation – Gruppo IADB
Ore 10,45 Coffee break
Ore 11,00
Come e perchè aprire un’impresa con trasferimento di tecnologia e know-how in America
Latina
Daniele Boscolo
Amministratore Delegato Sorgent.e Holding spa
Tre anni di analisi ed esperienze del sistema moda italiano in Brasile
Gianfranco di Natale
Direttore Generale SMI
Esempio di internazionalizzazione commerciale sul mercato brasiliano con prospettive di servire
anche il resto dell’area Mercosur
Dino Micheletto
Amministratore Delegato SISMA spa
Ore 11.30 Conclusioni
Alfonso Santilli
Responsabile Direzione Estero Banca Popolare di Vicenza
Ore 11.45 Gruppi di lavoro
GRUPPO “A” BRASILE
Moderatore: Alfonso Santilli
Interventi:
- Stefano Acerbi, Confindustria Vicenza
- SACE
- SIMEST
- Studio Legale Buccioli
- Paolo Bastianello SMI
- Maria de Freitas, Responsabile Ufficio di
Rappresentanza BPVi a San Paolo del Brasile
- Fabrizio Broggini
- Rappresentante Cosmob (progetto legno
in Amazzonia)
GRUPPO “B” CENTRO E SUD AMERICA
Moderatore: Antonello Bove
Interventi:
- SACE
- SIMEST
- Banca Popolare di Vicenza
- Ambasciatore del Guatemala in Italia
- Rappresentante Paese Colombia
- Avv. Aldo Rozzi Marin, Studio Legale Rozzi
Marin & partners Cile
- Avv. Frank Boyle – Studio Legale Muniz,
Ramirez, Perez, Taiman & Luna
- Victoria Abogados Perù
- Avv. Hugo Pruzzo, Studio Legale De Naro,
Papa e Associati, Argentina
Ore 13.30-14.30
Buffet lunch
“Cile: Opportunità e vantaggi per le PMI italiane”
Agricoltura – Industria e Servizi – Energie Rinnovabili
Luogo e data: Palazzo Turati / Sala Consiglio, Camera di Commercio di Milano
Milano, martedì 29 novembre 2011
Ore 14:30 Registrazione partecipanti
Ore 15:00 Presiede
Gilberto Bonalumi, Segretario Generale RIAL (Rete Italia – America Latina)
Apertura dei Lavori
Oscar Francisco Godoy Arcaya, Ambasciatore del Cile in Italia
Pier Andrea Chevallard, Segretario Generale della Camera di Commercio di Milano
Regina Rodriguez Covarrubias, Direttrice Commerciale Prochile / Consolato del Cile a Milano
Ore 15:30 Relazioni introduttive
Pablo Uguarte, Responsabile investimenti CORFO (Corporación de Fomento de la Producción de Chile)
Aldo Rozzi Marin, Titolare dell’omonimo studio legale: aspetti legislativi per gli investimenti in Cile
Chiara Fanali, Responsabile Area Mercato e Impresa, Assolombarda
Ore 16:20 Investire in Cile: esperienze industriali a confronto
Antonio Scotti, Ritrama S.p.A.
Conte Francesco Marone Cinzano, Vitinicola Col d’Orcia.
Carlo Zorzoli, Responsabile Business Development America Latina, Enel/Green Power
Gaetano Nicolaci, Area Manager, Gewiss S.p.A.
Ore 17:10 Strumenti a favore delle PMI
Andrea Fiori, ufficio sviluppo Internazionalizzazione – divisione corporate & investment banking, Banca Intesa Sanpaolo
Come organizzarsi per andare in Cile
Domenico Mino Palumbo, Baker & McKennzie, studio legale internazionale
Ore 17:30 Interventi dei partecipanti
Ore 18:00 Conclusioni dei lavori
Convegno Il Cile, opportunità di investimento per gli operatori italiani
Mercoledì, 7 Dicembre 2011, ore 11.00 – 13.00
Presso Studio Legale Associato
Stradone Porta Palio 76, Verona
il Cile, che attualmente si posiziona al primo posto tra i paesi dell’America Latina nell’indice globale di competitività 2010 – 2011, rappresenta, secondo il settimanale The Economist, “Il miglior ambiente per fare affari”.
Negli ultimi anni, l’Italia ed il Veneto hanno lavorato a stretto contatto con il Cile. In particolare, nel 2010 la vendita di prodotti veneti in Cile ha raggiunto i 98 milioni di euro (+ 46,1% rispetto al 2009). Dalle statistiche risultano esportazioni in vari settori e di vari prodotti.
Più di 20 accordi commerciali stipulati con oltre 50 paesi permettono al Cile di accedere ad un mercato con più di 4,2 miliardi di persone. Si consideri che a livello mondiale, è lo Stato che ha raggiunto il maggior numero di accordi di libero scambio. A ciò si aggiunga che tra il Cile e l’Unione Europea non si pagano i dazi doganali per il 97% dei prodotti.
Il nostro Studio, grazie alla collaborazione con l’Avvocato Aldo Rozzi Marin di Vicenza, Console Onorario del Cile in Veneto, ha organizzato per il giorno
7 Dicembre 2011, dalle 11.00 alle 13.00
un incontro, rivolto ad un numero ristretto di invitati, dove verranno illustrati i principali aspetti del Cile, lo scenario economico, le potenzialità, le opportunità per gli operatori italiani, le aree di interesse per il commercio e per gli investimenti, nonché i settori di eccellenza. Inoltre, l’Avvocato Rozzi Marin, illustrerà il contesto imprenditoriale da considerare quando si investe in Cile e, in particolare, le tipologie societarie e le regole di investimento.
Intervista del Console Onorario del Cile Aldo Rozzi Marin.
Diplomazia, legge e altro ancora.
Luogo e data: Vicenza Manager Anno 5 n.3, Dicembre 2011
Il Cile, “bizzarro esempio di pazza geografia” lo definì qualcuno. Un corridoio tra il Pacifico e le Ande, lungo 4.300 km. e largo mai più di 200; dal Deserto di Atacama ai ghiacciai della Terra del Fuoco, con città che evocano piaceri di ogni tipo, quali Viña del Mar e Valparaiso. Ma è Cile anche l’Antartica, la remota Rapa Nui, l’Isola di Pasqua, quasi Polinesia. In Cile giunsero per primi gli spagnoli e con loro il vicentino Antonio Pigafetta che, al seguito di Magellano, vi sbarcò il 27 maggio 1522. A Vicenza la Repubblica del Cile ha, dal 2003, un proprio Rappresentante Diplomatico, il Console Onorario Aldo Rozzi Marin, che ama definirsi “un veneto nato in Cile”. Avvocato, quarantaseienne, sposato, tre figli, la moglie Paola, anche lei associata nello Studio specializzato in diritto internazionale. Un altro Studio è a Santiago del Cile e l’avvocato Rozzi Marin è abilitato ad esercitare sia in Italia che in Cile. Ma il suo biglietto da visita ci dice che è anche Presidente dell’Associazione Veneti nel Mondo onlus.
Chi è esattamente e quali attribuzioni ha un Console Onorario?
Un Console Onorario è colui che deve favorire lo sviluppo dei rapporti commerciali, economici, culturali e scientifici e promuovere le relazioni di amicizia, nel mio caso tra il Cile e l’Italia. A lui spetta il compito di proteggere i diritti e gli interessi dello Stato del Cile e prestare, nell’ambito della sua giurisdizione, la necessaria protezione ai cittadini cileni residenti o in transito. I Consolati Onorari del Cile, a differenza di quelli di altri paesi, non sono autorizzati ad attribuire agli atti fede pubblica, né a rilasciare o rinnovare passaporti né a concedere visti sui passaporti stranieri. Per tutte queste pratiche burocratiche e amministrative il Consolato Onorario dipende dal Consolato Generale del Cile di Milano, attualmente guidato dal Console Jaime Contreras, e dall’Ambasciatore del Cile a Roma, Oscar Godoy Arcaya. Con loro si lavora proprio bene. Il Cile ha un’istituzionalità molto ben organizzata.
Che cosa ha indotto le Autorità cilene ad aprire un Consolato in Vicenza?
La nomina è avvenuta in seguito alla firma del protocollo di collaborazione tra il Veneto e la regione cilena del Bío–Bío nel febbraio del 2002. La proposta mi è stata fatta dall’allora Ambasciatore del Cile in Italia, José Goñi, grande diplomatico cileno e amico dell’Italia; la nomina ufficiale è arrivata dal Ministero degli Affari Esteri del Cile che, con decreto firmato dal Ministro Maria Soledad Alvear, mi ha designato Console Onorario del Cile. Prima e dopo questa mia investitura abbiamo realizzato un intenso di lavoro di accordi fra enti privati, missioni commerciali e visite istituzionali.
Cosa lega il Cile a Vicenza, che tra l’altro è una delle province più importanti dal punto di vista economico? Emigrazione, economia, cultura e religione. La storia parte con Pigafetta, primo veneto che mise piede in Cile, ma ci sono tanti elementi attuali. Un’associazione di imprenditori veneti in Cile, molto attiva nei rapporti imprenditoriali tra il Veneto e il Cile, è stata fondata nel 1996 ed è guidata da un figlio di emigranti vicentini, Italo Cantele. Non bisogna dimenticare poi la presenza di tanti sacerdoti e missionari. A questo proposito ricordo che il Vicariato apostolico di Aysén, che nella patagonia cilena ha un’estensione di 110 kmq, è affidato all‘Ordine dei Servi di Maria, molto legato al Santuario di Monte Berico di Vicenza. Quasi tutti i suoi vescovi sono stati di origine veneta, tra cui ricordo Mons. Cazzaro che è ritornato in Veneto e che ho trovato recentemente a Monte Berico. Per tutti questi motivi l’ex Ambasciatore del Cile in Italia, Gabriel Valdes Subercaseaux, dopo la sua visita a Vicenza nel 2007, ha dichiarato che “Vicenza è diventata una città rappresentante del Cile”.
Perché si definisce “un veneto nato in Cile”? Lei è cittadino cileno o italiano?
Ho entrambe le cittadinanze, ma mi sento proprio un veneto nato in Cile. Da parte di padre e madre sono legato a questo territorio da una storia, quella dei Marin, che risale al 1200 ed è legata alla storia della Serenissima. Successivamente i Marin hanno preso parte alla storia della bonifica del territorio dell’entroterra veneziano e, trasferitisi a Padova, hanno partecipato attivamente agli avvenimenti del 1848. Un mio diretto antenato è stato condannato dagli austriaci e suo fratello Roberto, ricordato con una targa marmorea nel cortile del Palazzo della Ragione di Padova, è stato condannato a morte insieme a Calvi.
Nel secolo scorso è arrivato il periodo dell’emigrazione, prima in Argentina e dopo in Cile, dove la nostra famiglia è stata accolta molto bene. Questa è storia, difficile da non ricordare ed onorare. E io metto le mie radici nel mio impegno professionale e associativo. È bello essere in contatto con queste due realtà e lavorare per costruire un ponte tra il Veneto e il Cile. Un ponte di collaborazione che sia anche in favore del Veneto, nell’ambito dell’impresa e del lavoro. Un ponte che riesca ad accorciare le distanze.
E l’Associazione Veneti nel Mondo ha a che fare con questa sua origine? Ce ne può parlare? Certamente. La verità è che esiste un “altro Veneto” al di là dei confini regionali. Vari milioni di veneti che vivono fuori dal Veneto, in Brasile, Argentina, Canada, Australia, ecc. Veneti di prima, seconda, terza generazione. Molti di loro sono legati per cultura e tradizione al Veneto. Vogliono sapere della terra dei loro padri, si costituiscono in associazioni, si muovono, viaggiano. Io sono cresciuto in questo mondo. Sono fiero del modello culturale che li caratterizza, e che sento mio. Un modello che fa riferimento ai valori della famiglia e della religiosità, di comunità, di iniziativa e di laboriosità.
In molti il Cile evoca ancora ricordi oscuri, una democrazia conquistata a fatica. Oggi però è diverso. Ci può tracciare un quadro complessivo?
Sono passati più di vent’anni e il Cile guarda avanti con fiducia. L’economia cilena è riconosciuta per la sua traiettoria di crescita sostenuta, per la seria gestione delle politiche pubbliche, per la sua apertura ai mercati internazionali, per le solide istituzioni e per l’aumento del PIL pro capite (PPA), che è raddoppiato negli ultimi cinque anni. Questo non significa che non ci siano ancora problemi da risolvere, anche perché i problemi di un paese non si riducono a statistiche macroeconomiche.
Lei è promotore e animatore di iniziative di collaborazione tra Italia e Cile in diversi settori: dall’economia, alla scuola, al sociale. Quali sono gli obiettivi?
Il primo è quello di rafforzare l’associazione Imprenditori Veneti in Cile. Ogni imprenditore veneto può contare su un gruppo a lui familiare che lo sostiene, nel quale riconosce la propria identità e che gli permette di sfruttare una vasta rete di collegamenti anche in considerazione del fatto che gli imprenditori veneti in Cile sono ben inseriti nel tessuto economico, sociale e culturale del paese. Una chance in più per le nostre imprese. Gli altri obiettivi sono la collaborazione imprenditoriale con le imprese venete e la formazione/lavoro.
Ci può parlare di qualche progetto che è stato realizzato grazie a tali collaborazioni?
Le missioni imprenditoriali, i convegni, i progetti formativi, i libri pubblicati e ovviamente le testimonianze delle imprese che commerciano o hanno investito in Cile. Di recente il progetto del termalismo che ha visto una grande collaborazione in questo settore e, in più, come segno di fratellanza, il gemellaggio tra la città di Teolo e la nota città turistica termale cilena, Pucón.
Sappiamo di un progetto per la costituzione di una Camera di Commercio Italo-Cilena. A che punto è? Quali le finalità?
L’associazione Imprenditori Veneti in Cile, che da anni lavora per lo sviluppo della collaborazione imprenditoriale tra Veneto e Cile, intende fare un salto di qualità organizzandosi strutturalmente in Italia, da un lato integrando gli imprenditori nati in Cile e dall’altro estendendo il suo raggio d’azione alle altre regioni d’Italia. Per questo siamo in attesa del riconoscimento dell’associazione come Camera di Commercio italo-cilena da parte del Ministero italiano delle attività produttive.
Quali potenzialità di business presenta il Cile per l’imprenditoria italiana?
Il Cile presenta un terreno molto attrattivo e dinamico per gli affari. Tra le aree di interesse per il commercio e gli investimenti segnalo i settori di che fanno riferimento al metalmeccanico, minerario, agroalimentare, vitivinicolo, forestale e mobiliero; alle fonti energetiche rinnovabili e al turismo.
Com’è l’interscambio economico Veneto – Cile e quali settori ne sono maggiormente interessati?
Nel 2010 la vendita di prodotti veneti in Cile ha raggiunto 98 milioni di euro (+46,1% rispetto al 2009). Dalle statistiche risultano esportazioni in vari settori e di vari prodotti. Al primo posto troviamo i macchinari di vari genere con il quasi il 50% del totale delle esportazioni, a seguire carta e stampa, apparecchiature elettriche, carpenteria metallica, prodotti chimici, farmaceutici e fibre sintetiche, mobili, occhialeria, abbigliamento, prodotti in gomma o plastica, mezzi di trasporto e componentistica.
Si dice che, per calore ed esotismo, il Cile sia il più “asettico” dei Paesi dell’America Latina. Una specie di Svizzera del Sudamerica?
Rispetto al resto dei paesi della zona, il Cile è il più stabile dal punto di vista economico politico. È al primo posto in America Latina in tema di sicurezza e trasparenza nei rapporti commerciali. L’Unione Europea lo ha riconosciuto firmando un accordo di associazione commerciale, l’unico con un paese del Sud America; si tratta di un accordo molto interessante per le nostre imprese dal momento che tra il Cile e l’Unione Europea non si pagano i dazi doganali per il 97% dei prodotti. Negli ultimi anni poi il Cile ha adottato politiche pubbliche miranti a promuovere e consolidare una conduzione macroeconomica seria e responsabile, un maggior livello di apertura economica ed integrazione internazionale e lo sviluppo di istituzioni solide. Occorre segnalare che l’11 gennaio 2010 si è finalmente concluso l’iter di adesione del Cile all’OCSE.
Diplomatico, avvocato, presidente di Veneti nel Mondo onlus, il progetto della Camera di Commercio Italo-Cilena, moglie e tre figli. E’ sicuro di riuscire ad occuparsi di tutto?
Ho avuto la fortuna di sposare una donna meravigliosa che è moglie, amica e fervida ispiratrice nel lavoro. E la mia passione per le cose che voglio fare si realizza grazie ad un gruppo dinamico di lavoro che mi assiste. Penso che la ricetta stia nel creare una bella rete di persone che si impegnano e nella collaborazione che permette di identificare meglio i problemi, di promuovere più efficacemente le iniziative, di offrire i migliori strumenti, di avere maggiori risorse. Un grazie va sicuramente alla Regione del Veneto, in particolare all’assessorato ai flussi migratori, e alle istituzioni cilene, in particolare a Pro Chile, tutti enti con i quali ho realizzato importanti iniziative.
Italiani e Cileni: quali le affinità e quali le differenze?
Tanti elementi culturali simili. Una lingua e una cucina simile, la comune voglia di lavorare. Anche l’amore per la montagna, i laghi e il mare. Le differenze vengono dal fatto che il Cile è un paese giovane e questo si riflette nello spirito e nella voglia di crescere e conquistare il mondo. Anche noi dobbiamo guardare con coraggio al nostro futuro. La storia di questa terra non è finita.
E in famiglia, quale cultura prevale. Italiana o cilena?
Un bel mix di lingua e di cultura veneta locale e quella ereditata dai nostri emigranti. Mia figlia maggiore, che ha compiuto 11 anni, oltre all’italiano e al veneto parla benissimo lo spagnolo. Una ricchezza, un bene “immateriale” che ci aiuta a leggere la nostra origine, identità, ma soprattutto il nostro futuro. Riconosco che sono legato alle tradizioni, sia a quella religiosa che a quella locale. Per fortuna nessuno dei mie tre figli si lamenta quando metto i canti degli alpini in macchina!
Auguri natalizi del Corpo Consolare del Veneto
Luogo e data: Martedì 13 dicembre alle 19.00 a Venezia Hotel Sofitel
Avrà luogo il cocktail per gli auguri natalizi del Corpo Consolare del Veneto alle Autorità.
Come negli anni passati partecipa il Consolato Onorario del Cile in Vicenza.
SPORT, IMPRESA, RADICI
L’ASSOCIAZIONE IMPRENDITORI VENETI IN CILE PARTECIPERA’ AL PROGETTO DI SCAMBIO GIOVANILE “BICI E RADICI”
L’Associazione Imprenditori Veneti in Cile parteciperà in qualità di partner al progetto “Bici e Radici”, progetto di scambio giovanile approvato con patrocinio e contributo della Regione del Veneto ai sensi della legge regionale 9 gennaio 2003, n. 2 (“Nuove norme a favore dei Veneti nel mondo e agevolazioni per il loro rientro”).
Il progetto, presentato dall’Associazione Veneti nel Mondo onlus in partenariato con l’Associazione Imprenditori Veneti in Cile, si inserisce tra le iniziative promosse, soprattutto negli ultimi anni, dalla Regione del Veneto e in particolare dall’Assessorato alle Politiche dei Flussi Migratori, a favore delle comunità venete in Sudamerica.
All’inizio del 2011 l’Associazione Veneti nel Mondo onlus ha concesso il patrocinio a Davide Frana, carabiniere padovano, per il suo progetto di viaggio “Siga no más” che ha avuto come obiettivo quello di attraversare in bicicletta il continente sudamericano da Est a Ovest, in totale autonomia, senza supporto tecnico/logistico. Il viaggio è durato circa 30 giorni e la distanza coperta è stata più di 3.000 Km. Il percorso ha avuto come destinazione finale Valparaíso (Cile).
A partire dall’avventura di Davide Frana, l’Associazione Veneti nel Mondo onlus ha quindi pensato di proporre l’esperienza di attraversare il continente sudamericano da est a ovest a dieci giovani veneti, tentando quindi di coniugare due aspetti: la conoscenza e l’interazione con le comunità venete che verranno incontrate lungo il tragitto e l’aspetto sportivo della corsa in bicicletta.
A tale proposito è prevista la permanenza in Brasile, Argentina e Cile per almeno 20 giorni di 10 giovani veneti, di età compresa tra i 18 e i 39 anni, con forte motivazione ad approfondire la conoscenza delle comunità venete in questi paesi. Il progetto avrà il patrocinio di imprese italiane del settore sportivo e uno degli obiettivi sarà far conoscere queste imprese in Cile.
Il piano di viaggio prevede la partenza da Concordia nello Stato di Santa Catarina in Brasile ed in sequenza attraversare l’Argentina e, passando per la Cordigliera delle Ande, concludere il percorso a Valparaiso in Cile.
L’iniziativa si svolgerà, salvo imprevisti, nel periodo compreso tra il secondo semestre del 2011 e il secondo semestre del 2012.
Ricerca: presenza cilena nel mondo imprenditoriale italiano
Ricerca O.V.A.L. Regione Veneto – Veneto Lavoro – Università degli Studi di Padova, DIRECONBI Ministero degli Affari Esteri – Associazione Imprenditori Veneti in Cile.
Luogo e data: Italia, novembre 2010
Obiettivo Veneto – America Latina – O.V.A.L., Osservatorio trasnazionale per la rilevazione e il monitoraggio dei flussi di mobilità di imprese e lavoratori tra il Veneto e l’America Latina durante il mese di maggio si svolgeranno una serie di interviste ad imprenditori cileni presenti in Italia.
Se inserisce nel programma di lavoro di ricerca transnazionale sulle tematiche del mercato del lavoro e la mobilità economica svolta In Veneto da O.V.A.L. ( Regione Veneto – Veneto Lavoro (Italia) – Università degli Studi di Padova (Italia) e in Cile DIRECONBI Ministero degli Affari Esteri (Cile) Associazione Imprenditori Veneti in Cile (Cile).
Le tappe del progetto sono: elaborazione del progetto, creazione di una banca dati, predisposizione del questionario, interviste e raccolta dati, elaborazione e pubblicazione dei risultati in italiano e spagnolo, presentazione in Cile e in Italia
Attività realizzate in CILE
MARINO SMIDERLE, GIORNALISTA, IN CILE
Luogo e data: Cile, gennaio 2011
En los primeros dias de enero próximo llegará a Chile el periodista vicentino Marino Smiderle.
Marino Smiderle, nació en Thiene (Vicenza) el 12 de marzo de 1965.Titulado en Economía y Comercio en la Universidad de Verona en el año 1990.Actualmente es el Director del sector Economía y Exterior (rubrica Mappamondo) en el periódico Il Giornale di Vicenza (45 mila copias de venta cada día). Corresponsal en la Región del Véneto del periódico nacional Il Giornale (200 mil copias de venta cada día). Colaborador de la revista semanal Panorama Economy (Mondadori).Tiene el blog www.marino-smiderle.com, donde están también archivados los artículos escritos para varias publicaciones en los últimos años.
El objetivo del es la difusión y promoción del turismo en Chile es especial de la Región subantártica y antartica chilena. Dentro del programa que adjunto el Sr. Marino Smiderle hará el crucero Stella Australis entre los dias 8 y 11 de enero 2011.
Las actividades son coordinadas por parte del Parque Omora y goza del apoyo de la asociación de Empresarios Venetos en Chile.
RIUNONE DEL DIRETTIVO Dell’Associazione Veneta del Cile
Luogo e data: Santiago, 7 gennaio 2011
DAVIDE FRANA ARRIVA IN CILE
Luogo e data: Santiago e Valparaíso, febbraio 2011
En los primeros dias de febrero próximo llegará a Chile Davide Frana
(www.misterno.eu ), el cual desde de los primeros dias de enero realizará un viaje con el objetivo de atravesar en bicicleta el continente Sudamericano da Este a Oste, en total autonomia.
Partirá desde Florianopolis (Brasil), y luego de pasar por Argentina y la Cordillera de Los Andes concluye el viaje en Valparaíso en el Oceano Pacífico. El viaje será de treinta dias y salvo imprevistos técnicos o adversidades clímaticas la distancia será de 3.000 Km.
La iniciativa, que ha tenido resalto en la prensa local véneta, goza del patrocinio de la Región del Véneto y en Chile goza del apoyo de la asociación de Empresarios Venetos en Chile. En Santiago y en Valparaíso será recibido por italianos residentes en estas ciudades con las cuales ya he puesto Davide Frana en contacto. También he informado “Presenza” único periodico en idioma italiano en Chile.
Assemblea generale dell’Associazione Veneta del Cile
Luogo e data: Santiago, 19 marzo 2011
Rieletto il Consiglio Direttivo Sabato 19 marzo scorso nel salone della Regioni,presso la Parrocchia Italiana di via Bustamante, 180 in Santiago, si è riunita l’Assemblea generale dell’Associazione Veneta in Cile per ascoltare la relazione del presidente uscente sul periodo
2099-2011, esaminare gli aggiornamenti allo Statuto associativo risalente al 1987 e procedere al rinnovo delle cariche sociali.
L’assemblea, presieduta dal socio Aldo Rozzi Marin,ha iniziato i suoi lavori alle ore 11,30 con la relazione del presidente uscente, Prof. Primo Siena.
Ha esaminato, quindi, le proposte di aggiornamento dello statuto associativo approvandolo ed ha ascoltato l’interessante intervento del socio: Aldo Rozzi Marin che ha informato sull’intensa attività da lui svolta a favore dell’Associazione in Italia e in Cile, con speciale riferimento alle relazioni tenute con altre associazioni e con le autorità della Regione Veneto.
Successivamente sono intervenuti i soci: Raffaele Fenzo, padre Giuseppe Tomasi, Corrado Roda, Carla Pellizzari, Federico Fiorini, Jorge Andrighetti, Romolo Trebbi del Trevigiano.
Si è proceduto quindi all’elezione del Presidente dell’associazione, carica nella quale è stato riconfermato il Prof. Primo Siena per il periodo 2011-2013.
Seguendo l’aggiornamento dello statuto il presidente riconfermato ha proposto all’assemblea la seguente conformazione del consiglio direttivo, che è stata approvata: vice presidente, Corrado Roda; tesoriere, Renato Fenzo; segretaria, Carla Pellizzari; componente Gino Braghetto; revisori
dei conti: Giuseppe Tomasi e Jorge Andrighetti che affiancheranno il consiglio direttivo.
L’assemblea ha inoltre deciso che il consiglio direttivo designi quali collaboratori un delegato per i giovani ed un rappresentante degli Imprenditori Veneti in Cile che potranno partecipare
alle riunioni del consiglio direttivo con diritto di parola e voto.
Infine il presidente ha invitato l’assemblea ad eleggere un Presidente onorario, da affiancare al presidente della Associazione Veneta del Cile, come contemplato esplicitamente dallo statuto
rinnovato, indicandolo nella persona del socio Romolo Trebbi del Trevigiano, eminente
accademico docente di storia dell’architettura, prestigioso testimone e promotore della cultura e dell’arte veneta all’estero. La proposta è stata accolta all’unanimità e sottolineata con un caloroso applauso. Con quest’atto si è concluso il processo elettorale e l’assemblea si è sciolta alle ore 13,30, con la classica foto di un gruppo di partecipanti ai lavori assembleari.
Fonte: http://www.presenza.cl/pdf/presenza1aprile2011.pdf
ISOPAN DESEMBARCA EN SUDAMERICA
Luogo e data: Aprile 2011
La empresa perteneciente al grupo italiano Manni y líder en el mercado de los paneles aislantes para cubiertas y fachadas hace su entrada en el mercado chileno.
Isopan, empresa líder europea en la fabricación de paneles aislantes con soporte de metal para cubiertas y fachadas con alto coeficiente isotérmico – Isopan se expande más allá de Europa, donde ya cuenta con cuatro plantas y entra en el mercado con una nueva empresa, Isopan Chile.
El crecimiento constante en el mercado sudamericano de la industria de cubiertas de metal avanzado ha convencido a la compañía, que está en condiciones de garantizar productos y servicios innovadores en el sector a invertir en una empresa comercial en Chile.
“Esta entrada en el mercado sudamericano, forma parte de un plan estratégico de crecimiento del Grupo Manni – dice el presidente del Gruppo Isopan, Francesco Manni, – que consiste en encontrar nuevas oportunidades para el comercio de paneles de aislamiento, así como las respuestas el deseo de ampliar nuestra gama de productos y servicios a nuevos territorios.”
Producidos en Europa, los paneles Isopan se fabrican con un proceso continuo para asegurar una calidad uniforme y bajo un constante control de los equipos de diagnóstico avanzados. Para mantener una alta calidad y tecnología de los productos suministrados sin dañar el ecosistema. Las plantas están equipadas con instalaciones innovadoras que reducen el impacto ambiental del proceso de producción.
Producidos con soportes de acero galvanizado y prepintado o aluminio o cobre, los paneles contienen espuma de poliuretano (PUR) y poliisocianurato (PIR) autoextinguible inyectada a alta presión por un aislamiento térmico excelente yde alta carga. Estos paneles así realizados, proponen características geométricas y estáticas que permiten aplicaciones en cubiertas y fachadas fácilmente adaptables y altamente atractivas.
Además de una amplia gama de productos innovadores, Isopan proporciona al cliente un servicio de alta calidad, el “Servicio de Atención Isopan”, capaz de detectar las mejores soluciones y tiene una estructura de organización y logística capaz de cumplir con los pedidos a tiempo y con los procedimientos acordados.
Los tipos de productos ofrecidos son: paneles de fachadas, paneles de cubiertas
Chapas, paneles de chapa de una sola pared, hoja de productos metálicos, accesorios y perfiles estándar.
Estaremos presentes en: Chile 2011 Construye 11 al 14 de mayo de 2011 – estand ……..
Más información: Isopan SpA – Agencia en Chile, Alcántara 200, piso 6, of.24
Las Condes – 7550159, Santiago – Chile, t: (56) 2 369 5656 – f: (56) 2 369 5657
www.isopan.es – www.gruppomanni.it
Cena di San Marco
Luogo e data: Santiago, 30 aprile 2011
Sábado próximo 30 de abril celebráremos junto con la Asociación Véneta la Fiesta de San Marco (la recurrencia de la fiesta era el 25 de abril, pero la postergamos coincidiendo con la festividad pascual ) A ese efecto nos s reuniremos en Stadio Italiano (Salón Restorán) para un almuerzo de convivencia. Todos están cordialmente invitados. Solo se solicita que quienes asistirán aseguren su presencia. Para conocer más del Santo: http://www.venetinelmondo-onlus.org/san_marco.asp
Chile Construye
Luogo e data: Santiago, 30 aprile 2011
Entre el 11 y 14 de mayo estuvimos presentes en la feria CHILE CONSTRUYE, la más importante
de esta área a realizarse en el país. Este año la feria contó con la participación
de más de 20.000 visitantes durante los cuatro días de la exposición. Esta iniciativa fue organizada por la Cámara Chilena de la Construcción y el Instituto del Cemento y del Hormigón
de Chile.
La Cámara de Comercio Italiana de Chile contó con un stand al interior del pabellón
internacional junto a nuestra nueva socia, la empresa ISOPAN s.p.a.
ISOPAN que se dedica, principalmente, a la producción y venta de paneles aislantes
con soporte metálico para cubiertas y paredes, con un alto coeficiente isotérmico,
también realizaron la presentación oficial de su empresa en Chile con un cocktail en
Hotel Grand Hyatt Santiago.
IL CILE FU SCOPERTO IN LINGUA ITALIANA – di Giacomo Marasso
Giovedì 27 Ottobre 2011 13:53
SANTIAGO\ aise\ – Correva il 28 novembre 1520 quando il cronista veneto della spedizione di Magellano, Antonio Pigafetta, rivelò l’esistenza del Cile nella sua “Relazione del Primo Viaggio Attorno il Mondo”.
“Credo non sia al mundo, el più bello e miglior stretto come è questo. Questo stretto è lungo cento e dieci leghi…che va a riferire in un altro mare, chiamato Mar Pacifico, circondato da montagne altissime caricate de neve”.
Il primo scopritore del Cile ha riferito il suo ritrovamento nella sua lingua, l’italiano.
Così, 15 anni prima che l’Adelantado Diego de Almagro – scopritore ufficiale del Cile – arrivasse a Copiapó, il rapporto di amore produttivo tra l’Italia e il nostro Paese era già iniziato.
Dopo è stata la Repubblica di Genova, alleata della “Corona” spagnola, ad offrire uno dei suoi, il capitano, successivamente ammiraglio, Giambattista Pastene, per servire Carlo V e partecipare alla fondazione della Capitaneria Generale del Cile sotto il comando di un “turbato” Pedro de Valdivia.
Pastene fece irreversibile la Conquista attraverso l’esplorazione marittima … da buon genovese.
Più tardi divenne uno dei primi sindaci del capoluogo, Santiago – 1564 e 1568 – e assessore del comune in altri cinque periodi.
L’indipendenza del Cile anche contò sulla solvenza militare di un figlio di Parma, Giuseppe Rondizzoni. Questo militare, liberale e “Carrerista” (simpatizzanti dell’eroe José Miguel Carrera), capovolse nell’Esercito Liberatore, la Spedizione per il Perù e la Liberazione di Chiloé tutta la sua competenza acquisita nelle armi napoleoniche. Secondo il Generale Manuel Blanco Encalada, Rondizzoni salvò la vita all’Esercito Liberatore nel disastro di Cancha Rayada. Le sue tecniche di ritirata impedirono un disastro militare in mano delle truppe realiste.
Rondizzoni soffrì la persecuzione degli “O’higginistas” (simpatizzanti dell’eroe Bernardo O’Higgins, nemico di Carrera) e l’esilio all’estero, ma con la sua qualità professionale e la sua dedizione al servizio pubblico, fu in grado di superare questi antagonismi e si stabilì definitivamente in Cile, assumendo come Capo dello Stato Maggiore dell’Esercito cileno (1851) e successivamente l’Intendenza (Capo Regionale) di Concepción, Talcahuano e Chiloé.
“Le testimonianze di Pigafetta, Pastene, Rondizzoni, sommati Toesca – il grande urbanista di Santiago coloniale, De Agostini – l’esploratore e cartografo che ha “scoperto” il Cile Australe – e tanti altri, dimostrano che la presenza italiana in Cile va oltre un unico fenomeno migratorio e diventa un contributo fondante della Nazione.
Per questo l’Accademia del Parlamento ed il gruppo interparlamentare Chileno-Italiano, composto da 35 senatori e deputati ítalo-cileni, ha discusso la scorsa settimana “L’influenza Italiana sul Cile” in un seminario con la partecipazione di giornalisti, accademici e studenti presso la sede del Congresso Nazionale a Valparaíso. Un passo avanti verso un giusto riconoscimento del contributo italiano al nostro Paese. (giacomo marasso*\aise)
* 2° Vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti del Cile
Modelo Productivo de los distritos Industriales de Italia ¿Es posible su aplicación en Chile?
Luogo e data: Santiago,
VIERNES 11 NOVIEMBRE: 11.00 Hrs.
Sr. Jorge Andrighetti, Secretario General Asociación Empresarios Véneto (4 minutos)
Expone: Sr. Italo Cantele Bertolone. Asociación de Empresarios Vénetos en Chile (40 minutos)
Debate y Preguntas: 15 minutos
12.00 INAUGURACION OFICIAL FERIA EMPRESARIAL
IL CILE
Di Giorgia Miazzo (padovana, trentenne, laurea magistrale in lingue, appassionata della cultura latino-americana)
“Quando Dio creò il mondo, vide che gli erano avanzati un po’ di mare, un po’ di deserto, vulcani, foreste, monti, colline, altipiani e ghiacciai… perciò decise di donarli tutti a un solo paese: il Cile.”
È la sintesi simbiotica dell’uomo con la natura, in contrasto con lo stile europeo, la limitazione dei confini della terra fusa con la vivacità delle sue genti. È la terra di Pablo Neruda e Isabel Allende. È osservare l’infinitezza dell’orizzonte e respirare la pace, rendendosi conto della sua tangibilità, concretezza, perché fa stare bene. Credo che l’appagamento stia nella forza della genuinità, nell’ancestralità della vita. Il Cile è tutto insieme. Luminoso, pungente, rustico e urbano. Contiene il più arido deserto al mondo e un altro che fiorisce, una fetta dell’Antartide, l’ombelico dell’universo o “Isola di Pasqua”, e una giungla temperata a sud del Pacifico, che comprende popolazioni con usi e costumi estremi tra loro.
Il territorio si trova sulla costa occidentale dell’America meridionale e il suo confine naturale termina sulla cordigliera delle Ande. La struttura è delimitata dal mare da un lato e dalla dorsale andina dall’altro. Una sottile striscia di terra, larga 180 chilometri e lunga 4300, dove si susseguono deserti e canyon, vulcani attivi, laghi, ghiacciai, fiordi, lagune e steppe sempre coronati dalle vette imbiancate, silenziose e possenti. Nelle valli di Colchagua, Cachapoal e Casablanca, non lontane da Santiago, in un clima mediterraneo, si coltivano sofisticati vigneti in cui si producono vini rinomati come il Cabernet e lo Chardonnay. Neruda ha cantato il Cile nell’essenza e ci ha insegnato ad aspirare la sua pungente aria salmastra o il secco bouquet vinoso delle alte cime, prima di portarli alle labbra e berli. “Vivo ora in un paese morbido… come la polpa dell’uva autunnale…”, inizia così la poesia “Campagna” del Nobel cileno alla Poesia del 1971.
La prima immagine del Cile si focalizza dall’aereo, dal quale scorgo un paesaggio incantato, dove pensavo potessero vivere solo le fate. Sorvolare le Ande e osservare i crateri dei vulcani ricoperti di panna, che svettano sopra le nuvole di zucchero filato, mi lascia sicuramente calamitata al finestrino. In Cile in agosto è inverno e sono equipaggiata per il freddo. Il primo impatto all’arrivo, invece, mi stende. Gli occhi mi disegnano una capitale europea, una Santiago del primo mondo, frenetica, impattante, sconvolgente nella rapidità dei ritmi, nella sveltezza degli sguardi. Ma con un grande sollievo, poi, perché cerco, rivedo, ascolto e percepisco l’anima del Sud America, che spesseggia tra i dettagli colorati dell’arte andina, le note di flauti che riscaldano un severo inverno, le voci spagnole che riescono, sempre, a rubarmi il cuore.
Affianco a una capitale miscelata di grattacieli moderni, passando per la spiaggia escursionistica di Viña del Mar, spicca Valparaíso, un’esplosione di colori. Le case sono le opere d’arte dei pescatori che, una volta dipinte le barche, utilizzavano la pittura rimasta per decorare le proprie abitazioni. Dai palazzi coloniali e dalle terrazze si osserva il porto, un gioiello che al tramonto fa brillare un sole dorato e riflette i colori come fossero pietre preziose. Gli ascensori funicolari, datati ma romantici, regalano scorci nascosti. Passeggiare fa rimanere con la bocca aperta e il naso per aria, perdendosi tra murales e sculture. Quest’arte si amalgama con il poetare di Neruda, che compone versi nella propria dimora la Sebastiana.
Ho potuto, tuttavia, scoprire le pieghe cilene più profonde e inusuali e immergermi. Sono nella regione Araucanía, detta “Svizzera cilena” o “Cile bianco”, dove la neve è “polvo”, come la descrivono loro, farinosa e secca. A soli 19 chilometri dalle pendici del vulcano sorge la cittadina di Pucón. Oltre al Parco Nazionale, è ambita per lo sci d’alpinismo o il trekking a cavallo. Il monastero di Santa Clara vigila dall’alto di un promontorio, all’ombra del vulcano Villarica, alto 2847 metri, omonimo della vicina cittadina, che in lingua autoctona, il mapuche, significa “casa del male”, forse per la pericolosa natura vulcanica. È una zona ricca di terme, installate in strutture caserecce di legno come le baite, con vetri da cui si ammira il paesaggio, oppure a cielo aperto, immerse nel verde boschivo. Le acque curative cullano il bisogno primordiale. Si dice che la temperatura delle terme sia la stessa del liquido amniotico durante la gravidanza.
Forse viaggiare è scoprire, incontrare, sentire la consapevolezza di avere le chiavi per accedere alle porte del mondo, entrare in contatto con un territorio e la sua energia, calore, vita. Forse un lungo viaggio porta a un percorso a ritroso dentro di sé, dove la primordialità diventa conoscenza di un popolo essenziale, capace di trasmettere il potere disarmante della semplicità.
Il progetto è stato organizzato dall’Associazione Veneti nel Mondo Onlus con presidente Aldo Rozzi Marin, che, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche dei Flussi Migratori della Regione Veneto con presidente Daniele Stival, ha accompagnato una delegazione di dieci giovani veneti, con l’obiettivo di conoscere le comunità di origine veneta in Argentina e Cile e di compiere il primo gemellaggio veneto-cileno, tra le località termali di Teolo, in provincia di Padova, e la suddetta Pucón.
Ho condiviso con onore questa straordinaria esperienza con il presidente Aldo Rozzi Marin, amico di pregio e di rara trasparenza, cileno dalle radici venete, che si è speso in modo singolare per la nostra cultura nel mondo. http://oriundi.net/site/oriundi.php?menu=categdet&id=15246