Mercoledì 21 ottobre alle 12 nell’atrio di Palazzo Trissino. Scoprimento del busto di Antonio Pigafetta a Punta Arenas in Cile
In occasione della cerimonia di scoprimento del busto di Antonio Pigafetta a Punta Arenas, in Cile, è convocata una conferenza stampa con il rappresentante culturale dell’ambasciata cilena in Italia Konrad Paulsen Rivas
Saranno presenti il sindaco Francesco Rucco, l’assessore alla cultura Simona Siotto, il consigliere comunale delegato al progetto Pigafetta 500 Valter Casarotto, il presidente dell’associazione Pigafetta 500 Stefano Soprana, il console onorario del Cile a Vicenza e Presidente dell’Associazione Veneti nel Mondo, Aldo Rozzi Marin, il dirigente scolastico del liceo classico Pigafetta Roberto Guatieri e il presidente della Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola Gianfranco Sasso.
500 años: UMAG coedita obra “Estrecho de Magallanes: tres descubrimientos”
16 ott 2020 Desde sus orígenes, formación, primeros habitantes, la llegada de navegantes europeos hasta el inmenso valor de su naturaleza, biodiversidad y aporte a la ciencia, es el recorrido que hace “Estrecho de Magallanes, tres descubrimientos”, el nuevo libro editado por Banco Santander, en conjunto con el Museo Chileno de Arte Precolombino y la Universidad de Magallanes. La presentación de la obra se realizó por medio de un conversatorio transmitido por streaming, en el que participaron Carlos Aldunate, director del Museo de Arte Precolombino y editor del libro; Guy Wenborne, fotógrafo, y Ricardo Rozzi, investigador de la Universidad de Magallanes y autor de uno de los capítulos de la publicación. La actividad fue moderada por Federico Sánchez. www.umag.cl
https://www.youtube.com/watch?v=Vxn43vmm9zo
2020 settembre 23 Consegna del busto di Pigafetta all’Ambasciatore del Cile a Roma
10/09/2020
Il busto di Pigafetta verso Roma con una Fiat 500 brandizzata
Poi raggiungerà il Cile
Il busto di Pigafetta, esposto nel cortile di Palazzo Trissino fino al 8 settembre, a bordo di una 500 brandizzata raggiungerà Roma il 23 settembre accompagnato da una delegazione vicentina composta dal sindaco, dal capo di Gabinetto, dal consigliere comunale delegato alle celebrazioni, dal console del Cile a Vicenza e dal presidente dell’associazione Pigafetta 500.
Dalla capitale partirà poi alla volta del Cile a cui sarà donato per ricordare i 500 anni dalla spedizione di Ferdinando Magellano e Antonio Pigafetta.
In Cile, il 21 ottobre, sarà installato a Punta Arenas, nella piazza che già ospita la statua di Ferdinando Magellano, nel corso di una cerimonia a cui prenderanno parte il sindaco della città cilena, la Marina Militare del Cile e i rappresentanti dei circoli dei Veneti nel Mondo del Cile. Non potrà invece essere presente all’evento una delegazione vicentina, a causa delle restrizioni sui viaggi imposte dal Covid-19.
In contemporanea, il 21 ottobre, a Vicenza, una delegazione, con l’ambasciatore del Cile in Italia (quest’ultimo raggiungerà Vicenza con una Maserati messa sempre a disposizione con De Bona Motors) assisterà all’evento.
L’operazione, che lega le due straordinarie figure ed evidenzia il ruolo che ebbe il Pigafetta nel far conoscere al mondo una delle imprese più coraggiose e avvincenti dell’umanità, darà visibilità internazionale a Vicenza e alle imprese che hanno sostenuto questo progetto.
A presentare l’iniziativa e l’automobile su cui sarà trasportato il busto erano presenti oggi, nella sede di De Bona Motors, in viale del Lavoro 52-56, il sindaco, il console del Cile a Vicenza, il consigliere comunale delegato alle celebrazioni e il presidente dell’associazione Pigafetta 500.
“Ringrazio a nome della città De Bona Motors, l’associazione Pigafetta500, i vari enti e sponsor che hanno sostenuto l’iniziativa – ha dichiarato il sindaco – . Per la nostra amministrazione il messaggio di Pigafetta è molto importante. Due anni fa è stata creata un’associazione dedicata per ricordare appunto la sua figura: un vicentino che partito come capitano d’impresa per una circumnavigazione del globo al fianco di Magellano, è stato uno dei pochi superstiti e testimoni di un viaggio che ha consentito di realizzare importanti scoperte. Mi auguro che nel 2021 sarà possibile andare in Cile per vedere il luogo dove verrà posizionato il busto che porterà un po’ di vicentinità in una terra bellissima quasi in fondo al mondo”.
“E’ meravigliosa questa unione – ha precisato il consigliere comunale delegato alle celebrazioni – di 500 anni di storia dal primo viaggio intorno al mondo del vicentino Pigafetta con la presentazione di questa auto, una 500 brandizzata, che rappresenta il futuro essendo un veicolo completamente elettrico. Il primo viaggio intorno al modo di Pigafetta continua, quindi, con questa grande innovazione: con l’auto porteremo, infatti, il busto di Pigafetta, copia della statua originale ubicata a Campo Marzo, a Roma per consegnarlo all’ambasciatore del Cile”.
La copia del busto del navigatore e scrittore vicentino riprodotto nel monumento di viale Roma, partirà alla volta di Roma il 23 settembre con la Fiat 500 offerta da De Bona Motors.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle Celebrazioni per i 500 anni dal primo giro del globo e, in particolare, dall’attraversamento dello stretto di Magellano, tra il 21 ottobre e il 28 novembre 1520.
A memoria di quell’epico evento, consegnato ai posteri proprio grazie ai racconti del vicentino Pigafetta, la città e la provincia di Vicenza, il consolato del Cile a Vicenza e l’associazione culturale Pigafetta hanno deciso la donazione della statua al Cile.
Si tratta della fedele riproduzione del busto in bronzo inserito nel monumento dedicato al navigatore in viale Roma.
Il busto in bronzo, alto 80 centimetri e pesante 80 chilogrammi, è appoggiato su un basamento in marmo di due metri e mezzo di altezza e 2 tonnellate di peso. L’imponente basamento in fior di pesco carnico è stato realizzato e donato dalla ditta Margraf di Chiampo.
https://www.comune.vicenza.it/albo/notizie/notizie.php/261215
“Libero”, 7 Settembre 2020
07/09/2020
Benedetta dal vescovo la copia del busto di Pigafetta nel cortile di Palazzo Trissino
Prima di partire alla volta di Punta Arenas in Cile
Questa mattina, alla presenza del sindaco, il vescovo Beniaminio Pizziol ha benedetto il busto del navigatore e scrittore vicentino Antonio Pigafetta, prima dell’imminente partenza per il Cile, dove sarà installato a Punta Arenas nella piazza che già ospita la statua di Magellano.
Si è trattato di un gesto simbolico con cui la Curia ha voluto essere vicina a un’iniziativa che, nell’ambito delle Celebrazioni per i 500 anni dal primo giro del globo, unisce la comunità vicentina con quella cilena nel nome del vicentino che ha fatto conoscere al mondo una delle imprese più coraggiose e avvincenti dell’umanità.
A memoria di quell’epico evento, consegnato ai posteri proprio grazie ai racconti del vicentino Pigafetta, la città e la provincia di Vicenza, il consolato del Cile a Vicenza e l’associazione culturale Pigafetta hanno infatti deciso la donazione della statua al Cile.
Si tratta della fedele riproduzione del busto in bronzo inserito nel monumento dedicato al navigatore in viale Roma.
Il busto, alto 80 centimetri e pesante 80 chilogrammi, è appoggiato su un basamento in marmo di due metri e mezzo di altezza e 2 tonnellate di peso. L’imponente piedistallo in fior di pesco carnico è stato realizzato e donato dalla ditta Margraf di Chiampo.
La statua è stata esposta per alcune settimane nel cortile di Palazzo Trissino. Il 18 settembre il monumento sarà protagonista della Festa dell’indipendenza cilena dalla corona spagnola all’ambasciata del Cile a Roma. Poi partirà per il Cile, dove il 21 ottobre sarà installato a Punta Arenas, nella piazza che già ospita la statua di Ferdinando Magellano, nel corso di una cerimonia a cui prenderanno parte il sindaco della città cilena, la Marina Militare del Cile e i rappresentanti dei circoli dei Veneti nel Mondo del Cile. Non potrà invece essere presente all’evento una delegazione vicentina, a causa delle restrizioni sui viaggi imposte dal Covid.
L’operazione, che lega le due straordinarie figure di Magellano e Pigafetta, darà visibilità internazionale a Vicenza e alle imprese che hanno sostenuto questo progetto.
https://www.comune.vicenza.it/albo/notizie/notizie.php/261023
UN MONUMENTO PER ANTONIO PIGAFETTA. DA VICENZA A PUNTA ARENAS 500 ANNI DOPO
Il busto di Antonio Pigafetta, temporaneamente posizionato presso Palazzo Trissino a Vicenza
Siamo ormai sempre più vicini alle celebrazioni per i cinquecento anni dalla scoperta dello Stretto di Magellano avvenuta nel corso della prima circumnavigazione del globo terrestre narrata dal vicentino Antonio Pigafetta.
In questi ultimi mesi, in collaborazione con l’Associazione Veneti nel Mondo, abbiamo realizzato alcune attività incentrate sulla figura del navigatore vicentino. Tra le altre ricordo il libro Sulla rotta di Pigafetta: Terra del Fuoco 500 anni dopo che oltre ai miei testi include quelli di Mateo Martinic Beros e di Ricardo Rozzi, e il mini-documentario Sulla rotta di Pigafetta dedicato ad Antonio Pigafetta e alla scoperta dello Stretto Patagonico.
A compimento della promessa fatta alla Ministro delle Culture, delle Arti e del Patrimonio del Cile Consuelo Valdes, lo scorso 24 luglio abbiamo presentato alla città di Vicenza il busto dedicato al navigatore e scrittore Antonio Pigafetta. Si tratta di una fedele riproduzione della parte superiore del monumento dell’artista Giuseppe Zanetti, posto in Via Roma a Vicenza, a suo tempo donato dalla sezione vicentina dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia.
Il busto, realizzato in collaborazione con il Comune e la Provincia di Vicenza e l’Associazione Culturale Pigafetta 500, rimarrà esposto nel cortile di Palazzo Trissino fino al prossimo 13 settembre quando partirà per Roma per la presentazione ufficiale presso l’Ambasciata del Cile in Italia nel corso delle celebrazioni per il 18 settembre. Il suo viaggio si concluderà, cinquecento anni dopo, a Punta Arenas, città alla quale verrà donato. Il trasporto dall’Italia al Cile sarà curato dal Contrammiraglio della Marina Militare del Cile Victor Zanelli e si concluderà con la presentazione ufficiale alla città di Punta Arenas con la presenza delle autorità locali, della Marina Militare del Cile e dei circoli veneti e italiani in Cile.
Il busto poggia su una base in marmo fior di pesco carnico alta due metri e mezzo donata da una nota azienda vicentina e sarà corredato da due targhe in bronzo.
Antonio Pigafetta, che rappresenta l’inizio dei rapporti tra l’Italia e il Cile, diventa, 500 anni dopo, simbolo dell’attuale collaborazione istituzionale, culturale e scientifica, ed imprenditoriale. La nostra sfida è quella di continuare a mantenere vivo questo legame con la realtà veneta, creando occasioni per favorire lo sviluppo di questi rapporti e promuovendo le relazioni di amicizia tra il Cile e l’Italia (il Veneto).
Aldo Rozzi Marin
Da sinistra, Valter Casarotto (Consigliere della Città di Vicenza con delega alle funzioni di studio e sviluppo di progetti e attività correlate alla celebrazioni del V centenario Pigafetta), Simona Siotto (Assessore della Città di Vicenza con deleghe in materia di cultura, ambiente, arredo urbano, bilancio e tributi), Aldo Rozzi Marin (Presidente Associazione Veneti nel Mondo e Console Onorario del Cile in Vicenza) e Stefano Soprana (Presidente Associazione Culturale Pigafetta 500)
Presentazione del Busto di Antonio Pigafetta, Comune di Vicenza, Palazzo Trissino – 24 luglio 2020
Copia del busto di Pigafetta nel cortile di Palazzo Trissino prima di partire alla volta del Cile
Sarà installato a Punta Arenas nella piazza che già ospita la statua di Magellano
Prima di partire alla volta del Cile, a cui sarà donata per ricordare i 500 anni dalla spedizione di Ferdinando Magellano e Antonio Pigafetta, la copia del busto del navigatore e scrittore vicentino riprodotto nel monumento di viale Roma sarà esposta per alcune settimane nel cortile di Palazzo Trissino.
Questa mattina, in occasione del posizionamento della statua nella sede del municipio, il sindaco, l’assessore alla cultura, il consigliere comunale delegato alle celebrazioni, il Console Onorario del Cile in Vicenza e i rappresentanti dell’associazione culturale Pigafetta 500 illustrano l’iniziativa che si inserisce nell’ambito delle Celebrazioni per i 500 anni dal primo giro del globo e, in particolare, dall’attraversamento dello stretto di Magellano, tra il 21 ottobre e il 28 novembre 1520.
A memoria di quell’epico evento, consegnato ai posteri proprio grazie ai racconti del vicentino Pigafetta, la città e la provincia di Vicenza, il consolato del Cile a Vicenza e l’associazione culturale Pigafetta hanno deciso la donazione della statua al Cile.
Si tratta della fedele riproduzione del busto in bronzo inserito nel monumento dedicato al navigatore in viale Roma.
Il busto, alto 80 centimetri e pesante 80 chilogrammi, è appoggiato su una base in marmo di due metri e mezzo di altezza e 2 tonnellate di peso.
La statua resterà nel cortile di Palazzo Trissino, dove i vicentini potranno ammirarla fino al 15 settembre. Il 18 settembre all’ambasciata del Cile a Roma il monumento sarà protagonista della Festa dell’indipendenza cilena dalla corona spagnola, poi partirà per il Cile dove il 21 ottobre sarà installato a Punta Arenas, anche con la partecipazione del Sindaco di Punta Arenas, della Marina Militare del Cile e dei circoli dei Veneti nel Mondo del Cile, nella piazza che già ospita la statua di Ferdinando Magellano.
L’operazione, che lega le due straordinarie figure ed evidenzia il ruolo che ebbe il Pigafetta nel far conoscere al mondo una delle imprese più coraggiose e avvincenti dell’umanità, darà visibilità internazionale a Vicenza e alle imprese che hanno sostenuto questo progetto.
https://www.youtube.com/watch?v=kSQZkbXLjoM&t=7s
Una cruz para recordar la primera misa en el Estrecho de Magallanes
Mientras el mundo derriba estatuas, Chile rememora la gratitud por el hallazgo del paso
Daniel Arveras
El pasado 26 de junio, con ocho grados bajo cero de temperatura –el invierno austral es extremo por aquellas latitudes–, la Armada chilena concluía el emplazamiento de una imponente cruz de acero de dos toneladas y diez metros de altura en la bahía Fortescue del Estrecho de Magallanes. ¿Motivo? Conmemorar los quinientos años de su descubrimiento y la primera misa celebrada en el actual territorio chileno.
Los españoles denominaron a aquel lugar como bahía o puerto de las Sardinas. Como relató Antonio Pigafetta, allí recalaron a finales de octubre de 1520. Se encontraban en el canal que sale al océano Pacífico y estaban a punto de descubrirlo…
«Anclamos allí para esperar a los otros dos navíos, y pasamos cuatro días; pero durante este tiempo se envió una chalupa muy bien equipada para que reconociese el cabo de este canal que desembocaría en otro mar. Los marineros de la chalupa volvieron el tercer día, y nos comunicaron que habían visto el cabo en que terminaba el estrecho y un gran mar, esto es, el océano. Todos lloramos de alegría». Tras la emoción y las lágrimas derramadas, fray Pedro Valderrama ofició la misa. Corrían los primeros días de noviembre de 1520.
El recogimiento y sentimiento tuvo que ser sobrecogedor en aquellos hombres que habían partido de España en el verano de 1519. Innumerables penalidades, peligros y sacrificios les aguardaban pero, de momento, estaban vivos y habían dado con el anhelado paso entre ambos océanos.
La Armada chilena, con el apoyo de varias empresas, cumplió con éxito la misión tras superar dificultades propias de la lejanía, la orografía y la climatología, además del transporte necesario de material, los operarios y el montaje posterior. A este lugar no se llega fácilmente: ubicado a 180 kilómetros al suroeste de Punta Arenas, son necesarias ocho horas de navegación a veinte nudos o una hora y media en helicóptero. Participaron en el operativo la patrullera «Marinero Fuentealba», un helicóptero y componentes de la III Tercera Zona Naval al mando del contraalmirante Ronald Baasch, comandante en jefe de la unidad.
Justo reconocimiento
Baasch declaró: «Es la finalización de un trabajo en equipo que ha llevado muchísimos meses y el día de hoy coronamos con éxito la instalación definitiva de esta cruz que marcará el punto geográfico donde se hizo la primera misa en el territorio que posteriormente sería Chile». Francisco Sánchez, historiador y testigo del montaje, afirmó: «Estoy muy emocionado, casi como Pigafetta en su momento, por este sentido homenaje. Magallanes tiene su estatua en Punta Arenas y esta cruz representa también el feliz descubrimiento del Estrecho y los lazos de cinco siglos entre dos mundos».
La inauguración oficial será a finales de octubre o principios de noviembre y el enclave será nombrado «Punta Fray Pedro Valderrama», en recuerdo del religioso de Écija que ofició aquella misa. Un emotivo y justo reconocimiento, más aún en estos tiempos de ultraje gratuito a importantísimas figuras históricas hispánicas que dejaron su huella en el Nuevo Mundo y permitieron la creación de las sociedades en las que todos vivimos en el presente.
INSTALAN CRUZ EN BAHÍA DE FORTESCUE O PUERTO DE LAS SARDINAS COMO LO DENOMINÓ HERNANDO DE MAGALLANES
Señaló el comandante en jefe de la Tercera Zona Naval Ronald Baasch que este es un trabajo de varios meses que hoy se corona con éxito de esta cruz que marcará el punto geográfico donde se hizo la primera misa en el territorio que posteriormente sería Chile.
Se preparan para que en el mes de octubre se inaugure esta cruz en conmemoración del descubrimiento del Estrecho de Magallanes y la realización de la primera misa.
http://radiopolar.com/noticia_158453.html
Il Giornale di Vicenza, 9 Marzo 2020
Busto di Antonio Pigafetta a Valparaíso, 12 Febbraio 2020
Dirac, 14 gennaio 2020
Il Giornale di Vicenza, 8 gennaio 2020, “Attraverso lo stretto che ingrandì il mondo”
A pagina 21 ricorda l’incontro con Sulla rotta di Pigafetta: il mini-docu sabato 11 gennaio 2020 a partire dalle ore 17.30 presso Cape Horn abbigliamento Factory Store di Chiuppano (Vicenza).
Pigafetta 500 Consolato Onorario del Cile in Vicenza Aldo Rozzi Marin Biblioteca Internazionale “La Vigna” Biblioteca Internazionale “La Vigna” VICENZA Centro bioculturale Pigafetta Regione del Veneto Manuela Lanzarin
Trailer ufficiale del mini – docu “Sulla rotta di Pigafetta” è stato realizzato dall’Associazione Veneti nel Mondo con il contributo della Regione del Veneto, la partnership del Consolato Onorario del Cile in Vicenza, dell’Associazione Imprenditori Veneti in Cile e del Centro Pigafetta, oltre al patrocinio del Comune di Vicenza, della Biblioteca Civica Bertoliana, dell’Associazione Pigafetta 500 e della Biblioteca Internazionale La Vigna, che è stato proiettato in anteprima l’11 gennaio 2020 a partire dalle ore 17.30 presso Cape Horn abbigliamento Factory Store a Chiuppano (VI).
Aldo Rozzi Marin è stato l’ideatore di Sulla rotta di Pigafetta, mini documentario dedicato ad Antonio Pigafetta, a 500 anni dalla prima circumnavigazione del globo terrestre alla quale prese parte assieme a Magellano; tratto dal libro “Sulla rotta di Pigafetta. Terra del Fuoco 500 anni dopo”, a cura di Aldo Rozzi Marin, Mateo Martinic Beros e Ricardo Rozzi e realizzato dall’Associazione Veneti nel Mondo con il contributo della Regione del Veneto in partenariato con il Consolato Onorario del Cile in Vicenza, l’Associazione Imprenditori Veneti in Cile e la Fondazione Omora ONG, e con il patrocinio del Comune di Vicenza, della Biblioteca Civica Bertoliana, della Biblioteca Internazionale La Vigna e dell’Associazione Pigafetta 500; regia di Tommaso Giusto Veneta Video (2020).