Anno 2004
Ad inizio anno l’associazione da mandato a Massimiliano Nicastro per costituire un circolo dell’Associazione Veneti nel Mondo in Perú e rafforzare, così, il legame con la terra natìa. Ma è il Primo Luglio che i veneti in Perù si riuniscono in assemblea e costituiscono, seguendo il diritto peruviano, l’Associazione Veneti nel Mondo Perù. All’assemblea partecipano: Massimiliamo Nicastro, Mirella Dovico, Anna Maria Busato, Roberto Giuliano, Amalia Pavanel, Ivana Rigobello, Rosanna Mantovani Busato, Devis Cameli, Antonio Massignan e Eugenia Ariano Deho. Un mese dopo, davanti ad un notaio, l’associazione diventa realtà formale. All’articolo primo dello statuto si legge: “L’associazione Veneti nel Mondo-Perù è un’associazione di persone naturali e giuridiche che hanno legami con la Regione Veneto, senza finalità di lucro e di partito”. Fra gli obiettivi principali dell’associazione si sottolineano la promozione e diffusione nello stato peruviano la cultura della Regione Veneto, con la conoscenza del territorio, dell’ambiente naturale e storico, dell’arte, della tradizione e della realtà del Veneto. Ma anche dare assistenza in favore dei veneti che risiedono in Perù e a quelli che desiderano rimpatriare, svolgere e promuovere attività culturali ed economiche Veneto-Perù e “collaborare con altre istituzioni italiane in Perù per il miglioramento della situazione degli italiani residenti nel paese.” [1] Articolo Quarto dello Statuto di costituzione dell’associazione denominata “Associazione Veneti nel Mondo – Perù” ed elezione del Consiglio Direttivo, depositato dal Notaio Rafael Chepote Coquis di Miraflores, Lima, il 2 agosto 2004.
Veneti del Perù in festa a Lima
Alcuni dei partecipanti alla festa organizzata dall’associazione Veneti nel Mondo Perù per tutta la comunità veneta.
Al circolo sportivo italiano di Lima erano presenti circa 250 persone, che hanno potuto gustare pietanze e vini veneti, e passare una piacevole giornata. Tra le varie iniziative promosse dall’associazione si è vissuto un momento particolarmente significativo durante la celebrazione di una Santa Messa in suffragio dei soldati italiani morti in Iraq durante la missione di pace e in particolare di Matteo Vanzan, il giovane lagunare veneziano perito a Nassirya. Alla funzione religiosa, officiata dal nunzio apostolico Monsignor Rino Passigato (di origini veronesi), ha presenziato anche l’ambasciatore italiano, Sergio Busetto, di origini padovane[1].
L’associazione, durante l’anno, è stata inoltre ente proponente e diretta organizzatrice dell’evento Giotto a Lima, in collaborazione con la Provincia e il Comune di Padova, Regione Veneto, Azienda Turismo Padova Terme Euganee, Camera Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Padova, Associazione Veneti nel Mondo onlus, Consolato Italiano di Lima, Asociación Amigos del Museo de Arte Italiano de Lima, Associazione Veneti nel Mondo del Perù, Cámara de Comercio Italiana del Peru, Associazione Veneti nel Mondo onlus, e lo sponsor locale CCI e Banco Wiese.
A Natale, come di consueto, altro momento significativo al Ceprof, quando l’associazione organizza la festa con regali, uno spettacolo teatrale, un buffet di panettone e cioccolato e la donazione di nuovi materassini per la sala studio.
Giotto a Lima 25 Ottobre – 24 Novembre 2004
La mostra ha rappresentato un’ideale ponte culturale fra Padova e Lima. Dopo la tappa cilena di Santiago e quella argentina di Cordoba, avvenuta nell’anno precedente grazie all’associazione Veneti nel Mondo onlus, la mostra di uno dei maggiori pittori italiani di tutti i tempi approda a Lima. Nella capitale peruviana i visitatori hanno potuto, per la prima volta, conoscere l’arte di Giotto nella sua opera più importante: gli affreschi della Cappella degli Scrovegni., riprodotta in scala 1:4 con una scenografia fotografica in scala 1:3 di tutti gli affreschi, con pannelli didattici e informativi sull’opera di Giotto.
[1] Sergio Busetto. Nato a Padova nel 1947. Si laurea in Giurisprudenza all’Università di Padova nel 1971 ed entra in carriera diplomatica nel 1974. Tra gli incarichi ricoperti nel corso della carriera, dopo un primo periodo alla Direzione Generale del Personale, dal 1977 al 1979 è all’Ambasciata d’Italia a Bangkok e successivamente è Console a Caracas. Dal 1982 è all’Ambasciata d’Italia a L’Aja. Rientrato in Italia nel 1985 presso la Segreteria particolare del Sottosegretario di Stato e poi alla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, nel 1988 è Primo Consigliere all’Ambasciata d’Italia ad Addis Abeba e nel 1991 all’Ambasciata d’Italia a Tunisi. Dal 1995 al 1997 è alla Direzione Generale dell’Emigrazione e Affari Sociali, e successivamente presta servizio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’Ufficio del Consigliere Diplomatico. Nel 1998 è nominato Coordinatore – nell’ambito dell’Ufficio del Cerimoniale – del Servizio per gli Affari Internazionali di Cerimoniale. Nel 2001 è Ambasciatore a Lima e nel 2006 presso la Direzione Generale per i Paesi dell’Europa, è responsabile delle Commissioni miste con Slovenia e Croazia ex Accordi di Osimo; dei Corridoi paneuropei cinque/otto; dell’Energia; dei rapporti con il Ministero del Commercio Estero; della Convenzione Formez-Dgeu Cooperazione decentrata Balcani occidentali. Nel 2007 è nominato Vice Direttore Generale per i Paesi dell’Europa. http://www.mclink.it/com/inform/art/08n18704.htm
Il modello in scala della Capella degli Scrovegni , Lima, Perù, 25 ottobre – 24 Novembre 2004
La scenografia della mostra di Giotto, Lima, Perù, 25 ottobre – 24 Novembre 2004
L’evento è stato un eccezionale strumento di promozione del comune di Padova e del Veneto in generale, ma anche un’occasione per favorire un’azione culturale seria e produttiva che ha posto le basi per future iniziative economiche e finanziarie di interesse comune.
Con l’esposizione fotografica gli enti partecipanti hanno voluto far conoscere il gioiello padovano riconosciuto da tutta la critica internazionale come capolavoro universale dell’arte.
Di seguito la nota presente nel sito web del Turismo di Padova:
“Alla presenza dell’ambasciatore d’Italia a Lima, S.E. Sergio Busetto, di Geri Ciabatti, Direttore dell’Istituto Nazionale di Cultura, di Massimiliano Nicastro, Presidente dell’Associazione Veneti nel Mondo, di Sergio Bartoletti e Cristina Lo Cascio, rispettivamente Presidente e Segretaria Generale della Camera di Commercio Italiana in Perù, di Nadir Morosi, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Lima, del Vescovo Panizza, ausiliare di Lima e Presidente dell’Università Cattolica “Sedes Sapientiae”, del Presidente di Turismo Padova Terme Euganee dr. Ubaldo Lonardi e dell’arch. Gianfranco Martinoni, curatore della mostra, il 25 ottobre scorso è stata inaugurata e presentata a stampa e pubblico l’esposizione “Giotto a Padova” nella prestigiosa sede del Museo de Arte Italiano de Lima. L’evento, molto atteso, è stato partecipato da numerosi rappresentanti della Stampa nazionale, da altre personalità del mondo politico e culturale del Paese, oltre che da un pubblico attento ed eccezionalmente numeroso. Le oltre 400 persone presenti, divise in 11 gruppi, hanno partecipato alla visita guidata alla mostra, tenuta dal prof. Roberto Filippetti, esperto dell’opera di Giotto. Ancora una volta la mostra itinerante si è manifestata volano turistico-culturale-economico di Padova, del Veneto e dell’Italia. L’esposizione, che ripropone in scala 1:4 la Cappella degli Scrovegni con lo straordinario ciclo di affreschi del grande maestro trecentesco consta anche di un’ulteriore struttura aperta in scala 1:3 con le riproduzioni fotografiche oltre che di pannelli relativi alla città di Padova e ai contemporanei di Giotto. Per l’occasione il Prof. Filippetti ha formato circa 70 guide locali che potranno far meglio apprezzare Giotto e il suo significato culturale durante il mese di permanenza della mostra a Lima. Cogliendo la circostanza dell’inaugurazione della mostra, la città di Lima ha inaugurato la splendida fontana del Nettuno in pieno centro, dando così ulteriore importanza all’evento e contribuendo alla valorizzazione e al rilancio del Museo d’Arte Italiana. Particolarmente significativo l’interesse manifestato per il modello economico veneto e padovano: la Camera di Commercio Italiana di Lima ha preparato infatti un fitto programma di incontri con enti economici e di promozione turistica. Sponsor locali dell’evento, Tim Perù e il Banco Vise Sudameris, presenti alla presentazione con i loro Presidenti”[1].
Il Segretario dell’associazione Veneti nel Mondo onlus, Rozzi Marin, per l’occasione, ha commentato “Da sempre gli affreschi dell’interno dela Capella degli Scrovegni di Giotto sono considerati tra le più importanti opere dell’arte cristiana ed occidentale. Per noi contribuire a questa mostra in Perù rappresenta un momento importante ed una grande opportunità per continuare a costruire legami di cultura, di lavoro e fratellanza con Padova ed il Veneto”[2].
La mostra, sempre con la collaborazione dell’associazione Veneti nel Mondo, è stata poi realizzata in Uruguay, a Montevideo, dal 6 settembre al 12 novembre 2006.
[1] http://www.turismopadova.it/servizi/press/index_html/it/file/Lima
[2] Catalogo della Mostra. “Giotto en Padua”, Exposición Fotográfica de los Frescos de Giotto de la Capilla de los Scrovegni de Padua, Museo de Arte Italiano, 25 Octubre a 24 Noviembre 2004