ELEONORA CARLONI -Lughignano – Treviso
Una splendida ragazza solare, piena di vita, con il sorriso sulle labbra ci racconta: “Sono molto orgogliosa di essere di origini venete. Ho sempre sentito le radici della famiglia, soprattutto nel cibo. La mia pietanza preferita è la pastasciutta con il ragù. Da piccola sono andata a Treviso a trovare i parenti. Mi incuriosiva molto andare nel luogo da dove erano nati mia nonna Angela Pavanel e mio papà.
Essere una peruviana di origini venete ti fa considerare in maniera “diversa”, non solo per le caratteristiche somatiche, chiaramente evidenti, ma anche per la lingua italiana che parlo, che fa sentire una cultura più profonda. Essere veneta mi dà una marcia in più.
Quando l’Italia ha vinto i mondiali di calcio, ero così felice per un sentimento forte che mi veniva dall’anima che sono andata a festeggiare per strada tutta la notte con la bandiera italiana.
Lavoro a Lima e devo dire sinceramente che mi trovo bene. Se un giorno dovessi avere una mia famiglia, sicuramente gli trasmetterò, non solo il mio sangue veneto, ma soprattutto ciò che significa: la cultura, la lingua e il senso di appartenenza alla famiglia. È in poche parole quello che stiamo facendo con mio nipote Joaquin, di sei anni, figlio di mia sorella Monica”.
Tratto dal libro “Destinazione Perù” degli autori Flavia Colle e Aldo Rozzi Marin, pubblicazione promossa dalla Regione del Veneto, Assessorato Flussi Migratori e realizzata dall’Associazione Veneti nel Mondo (Camisano Vicentino (Vicenza), Tipografia Ga.Bo, Marzo 2010).